Vietato Morire è il brano di Ermal Meta per il Festival di Sanremo 2017. Il cantautore albanese torna sul palco del Teatro Ariston a un anno dal suo debutto con Odio Le Favole, in gara nella Sezione Giovani. La canzone è già stata accolta con entusiasmo dalla stampa, che ha risposto con un applauso nel corso del pre-ascolto tenutosi il 20 gennaio scorso.
In un Sanremo 2017 che parla d’amore, il brano di Ermal Meta è invece una denuncia contro la violenza domestica. Vietato Morire è un brano universale che si rivolge alle vittime di violenza, che siano bambini o donne: una scelta coraggiosa, quindi, che incuriosisce già alla vigilia della presentazione del brano in gara al Festival dal 7 all’11 febbraio prossimi, come sempre dal Teatro Ariston.
Attivissimo sui social, l’artista albanese ha già annunciato il pre-order del disco con la tracklist che contiene Vietato Morire, in cima alle altre canzoni. Tra i brani che Ermal Meta ha voluto inserire nel doppio volume, compare anche una collaborazione con Elisa e una con Luca Vicini “Vicio” dei Subsonica.
Il video del brano del Festival di Sanremo 2017 è già in corso di preparazione, come testimoniano le immagini che l’artista ha postato sulla sua pagina Facebook ufficiale. L’album, in doppio volume con Umano, sarà rilasciato il 10 febbraio 2017 ma già si attendono le date dell’instore tour che porterà l’artista in giro per l’Italia, con l’intento di promuovere il nuovo lavoro.
Per la serata cover, in programma giovedì 9 febbraio, l’artista di Umano ha scelto di interpretare Amara Terra Mia di Domenico Modugno. Ancora incerta la presenza di un artista che duetterà con lui, anche se rimane verosimile la possibilità che Ermal Meta gareggi da solo. Segue il testo di Vietato Morire, in gara al Festival di Sanremo 2017 dal 7 all’11 febbraio, con la conduzione di Carlo Conti e Maria De Filippi.
TESTO VIETATO MORIRE DI ERMAL META
Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupiRicordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio neroLa tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia maiFiglio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vitaCambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia maiFiglio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai.
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire.
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire.
Perché è vietato morire.
Vietato morire