Il diario degli errori di Michele Bravi, nel testo gli insegnamenti degli ultimi anni

Il pezzo sanremese di Michele Bravi anticipa l'album Anime Di Carta, disponibile dal 24 febbraio.

Michele Bravi il diario degli errori testo

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Il diario degli errori di Michele Bravi ha un testo particolarmente intenso ad opera di un trio d’autori d’eccezione: Federica Abbate, Giuseppe Anastasi e Cheope.

I tre autori hanno scritto per Michele Bravi il primo brano estratto dal nuovo progetto discografico atteso per il 24 febbraio con Universal Music, che verrà presentato in due anteprima tour in programma rispettivamente a Roma e a Firenze.

Ad annunciare le prime due tappe della tournée 2017 ai fan è stato lo stesso artista attraverso un messaggio su Facebook, alla vigilia della pubblicazione del testo integrale de Il diario degli errori, il brano che presenterà all’Ariston tra il 7 e l’11 febbraio.

Michele Bravi è in gara nella categoria dei Campioni e debutta al Festival di Sanremo con un pezzo che lo rispecchia in modo particolare, cucito su misura. Racconta gli errori che si compiono nella vita dai quali è importante trarre proficui insegnamenti per proseguire il proprio percorso di vita: è ciò che ha fatto Bravi negli ultimi tre anni, che trova riassunti in modo perfetto nel brano.

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“Sono molto contento perché racconta quello che ho vissuto io ma anche quello che vivono tutti […] la mia sintesi di quello che ho imparato in questi tre anni vivendo nella musica”.

Con queste parole, il cantante si è detto entusiasta di presentare a Sanremo Il diario degli errori la cui prima performance è programmata tra il 7 e l’8 febbraio, nella prima oppure nella seconda serata.
Il diario degli errori anticipa l’album Anime di carta, atteso per il 24 febbraio in tutti i negozi.


Il diario degli errori di Michele Bravi, il testo di Federica Abbate, Giuseppe Anastasi e Cheope:

Ho lasciato troppi segni
Sulla pelle già strappata
Non c’è niente che si insegni prima
Che non l’hai provata
Sono andato sempre dritto come un treno
Ho cercato nel conflitto
La parvenza di un sentiero
Ho sempre fatto tutto in un modo solo mio
E non ho mai detto resta se potevo dire addio
Poche volte ho dato ascolto a chi dovevo dare retta
Ma non ne ho tenuto conto
Ho sempre avuto troppa fretta
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutti i torti e le ragioni

Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Ho giocato con il fuoco
E qualcuna l’ho anche vinta
Ma ci è mancato poco
Mi giocassi anche la vita
Ho lasciato troppe volte
La mia impronta sopra il letto
Senza preoccuparmi troppo
Di cosa prima avevo detto
Ho guardato nell’abisso di un mattino senza alba

Senza avere un punto fisso
O qualcuno che ti salva
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutte le mie imperfezioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Almeno tu
Almeno tu
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori