Solo qualche giorno fa era stata svelata tramite la sua pagina Facebook la copertina del nuovo album di Gigi D’Alessio, 24.02.1967.
Il titolo riprende la data di nascita del cantautore partenopeo, che festeggia quest’anno i suoi primi cinquant’annidi vita e venticinque di carriera in un modo molto speciale: tornerà infatti a calcare il palco dell’Ariston durante il prossimo Festival di Sanremo, al via il 7 febbraio. Dopo la sua ultima partecipazione con Loredana Bertè cinque anni fa, D’Alessio torna in gara tra i big con un brano molto autobiografico, La prima stella, dedicato alla madre. Il singolo sarà contenuto in questo nuovo disco, la cui uscita è prevista proprio per il giorno del suo compleanno.
Alla condivisione della copertina del nuovo album di Gigi D’Alessio, che vede come protagonista la sua carta d’identità, alcune persone hanno però storto il naso: c’è chi l’ha subito utilizzata per farne una facile ironia (professione cantautore non si può sentire!!), c’è chi l’ha criticata per la sua semplicità e chi ancora ha fatto notare come questa cover ricordi un pò troppo quella di un altro disco. Stiamo parlando di Eppure soffia, album del 1976 di Pierangelo Bertoli. A farne notare la somiglianza è stato Alberto, lo stesso figlio del compianto cantautore modenese, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questo post:
In effetti mettendo le due foto a confronto, la copertina del nuovo album di Gigi D’Alessio è davvero somigliante a quella del cd di Bertoli. Pura coincidenza o omaggio non dichiarato all’artista? E’ lo stesso D’Alessio a voler rispondere personalmente qualche ora dopo, dichiarando che si è trattato semplicemente di un caso:
Ciao Alberto, Aldilà della grandissima stima artistica per tuo padre posso assicurarti che è solo un caso la mia copertina praticamente uguale a quella del grande maestro Bertoli.
Questo mi conforta perché vorrà dire che il caso ha voluto farmi avvicinare ad un grande.
Spero che il mio nuovo disco possa rimanere nella storia come tuo padre ,che purtroppo non ho avuto l’onore di conoscere.
Ti auguro tutto il meglio.
Gigi
Pronta la replica anche di Alberto Bertoli, che precisa che la sua non era tanto un’accusa nei confronti di D’Alessio, quanto piutosto una semplice osservazione sulla somiglianza delle due copertine:
Ciao Gigi D’Alessio, innanzi tutto mi scuso per le offese gratuite e ingiustificate che hai ricevuto su questa pagina. Ho sempre difeso le persone che si fanno il mazzo e che fanno lavorare gli altri. Il mio post è semplicemente frutto dello stupore per la somiglianza tra le 2 copertine. Ti mando un
In bocca al lupo, anzi come si dice in gergo TANTA MERDA per SANREMO e per il resto. Spero di vederti di persona per riderci sopra assieme?.
Insomma sembra che la situazione sia stata chiarita e i due cantanti hanno spento immediatamente qualsiasi polemica. Anche se il progetto utilizzato per la copertina del nuovo album di Gigi D’Alessio non è originale, personalmente trovo l’idea di utilizzare la sua carta d’identità molto adatta per raccontarsi con sincerità e per farsi conoscere, come dichiarato dallo stesso cantante napoletano. A voi cosa ne pare?