Arisa canta ai funerali delle vittime di Rigopiano (video): L’amore della mia vita per Silvana e Luciano

Il video dalla cerimonia funebre: Arisa canta ai funerali delle vittime di Rigopiano, Silvana e Luciano, che amavano il suo brano L'amore della mia vita

Video Arisa canta ai funerali delle vittime di Rigopiano

INTERAZIONI: 229

Totalmente a sorpresa, senza alcune annuncio ad effetto, si è presentata in chiesa per testimoniare la sua vicinanza alle vittime: Arisa canta ai funerali delle vittime di Rigopiano, il resort di Farindola sepolto da una valanga che ha fatto 29 vittime tra clienti e dipendenti della struttura, lo scorso 18 gennaio.

La cantante potentina ha intonato L’amore della mia vita alle esequie coniugi di Castel Frentano (Chieti), Luciano Caporale, 52 anni, e Silvana Angelucci (48), entrambi estratti senza vita dalle macerie dell’albergo travolto da una slavina, fatti sui cui la procura di Pescara sta indagando per disastro e omicidio plurimo colposo.

La cerimonia funebre per Luciano e Silvana si è tenuta domenica a Castel Frentano, nella chiesa di Santo Stefano: Arisa vi ha partecipato tra la folla inizialmente senza distinguersi, ma prima che la funzione terminasse ha voluto rendere omaggio alla coppia, dopo che nei giorni scorsi aveva scoperto la loro passione per una delle sue canzoni.

Il video della famiglia che in macchina cantava il brano L’amore della mia vita di Arisa è diventato rapidamente virale dopo la tragedia, in quel cortocircuito mediatico che si innesca in questi casi in cui tante vite umane vengono sradicate brutalmente e al tempo stesso date in pasto a social media, giornali e tv.

Arisa è stata particolarmente toccata da questa circostanza e ha voluto recarsi di persona a fare le proprie condoglianze alla famiglia. Eccola in chiesa a Castel Frentano intonare a cappella il brano tanto amato dai due coniugi: Arisa canta ai funerali delle vittime di Rigopiano, applauditissima dai presenti che hanno apprezzato il suo gesto di vicinanza alla famiglia e alla comunità colpita da un tragedia immane a cui solo 11 persone sono sopravvissute.