Quella di Antonelli Venditti a Cavalli di Battaglia è stata una parentesi dedicata interamente alla romanità, tanto idealizzata nelle sue canzoni che sono diventate dei classici capaci di attraversare le generazioni: il cantautore è stato uno degli ospiti di Gigi Proietti nella terza puntata dello show in onda su Rai1, capace di sfidare con risultati sorprendenti l’armata De Filippi.
Proietti ha introdotto il suo ospite al termine di un monologo sui dialetti, ricordando come ognuno di essi sia sorprendentemente affascinante. Quello romano, poi, ha delle proprietà lessicali che lo rendono particolarmente popolare ed immediato.
E con una scenografia dominata dal Cupolone di Michelangelo, mentre Proietti recita Quanto sei bella Roma, ecco apparire Antonello Venditti che intona il brano.
I due hanno ricordato i tempi del glorioso Teatro Tenda di Piazza Mancini a Roma, dove nel 1977 andò in scena lo spettacolo di Gigi Proietti A me gli occhi, please!, spiegando però di non essersi mai frequentati troppo all’epoca ma di aver recuperato nell’ultimo periodo.
Antonello Venditti a Cavalli di Battaglia ha proposto un medley al pianoforte dei suoi più grandi successi, da Notte prima degli esami a Ci vorrebbe un amico, da Sotto il segno dei pesci a Sara.
Antonello Venditti a Cavalli di Battaglia ha ricordato anche l’appuntamento col concerto-evento del prossimo 8 marzo al Palalottomatica di Roma, Viva le donne, con cui festeggerà il compleanno e contemporaneamente farà un omaggio alle identità femminili ritratte nella sua poetica e nelle sue canzoni
Io sono testimone della mia vita ma anche di quella degli altri, a volte la prevedo. Sono nato l’8 marzo – mia mamma voleva una femminuccia e sono nato nel giorno delle donne – e in quel giorno farò un concerto a Roma.
La conclusione è arrivata poi sulle note di Ricordati di me.
