Un duetto tra Katy Perry e Ariana Grande nell’album #KP4: sarà il primo singolo in uscita a febbraio?

La grande sorpresa dell’album #KP4 sarebbe un duetto tre Katy Perry e Ariana Grande: tra le tante indiscrezioni che si rincorrono intorno al quarto album della popstar californiana, l’ultima in ordine di tempo riguarda la collaborazione con l’ex bambina prodigio di Nickelodeon.

A parlare apertamente di un brano a due voci già inciso dalle due popstar è Glamour Magazine: il duetto sarebbe destinato a comparire nel nuovo album di inediti di Katy Perry, atteso per i primi mesi del 2017.

Il duetto tra Katy Perry e Ariana Grande potrebbe essere solo una delle partnership previste nell’album, ma sicuramente sarebbe quella dal maggiore impatto commerciale: la Grande si è affermata come popstar poco più che adolescente ed è arrivata ad imporre ai vertici delle classifiche statunitensi anche il suo terzo album Dangerous Woman che ha venduto oltre un milione di copie e si appresta ad essere presentato in tour quest’anno.

Il primo singolo da #KP4 (così viene temporaneamente indicato l’album sui social network visto che manca ancora un titolo ufficiale) potrebbe essere rilasciato a febbraio ed anticipare l’album in uscita in primavera, presumibilmente tra aprile e maggio. La Perry avrebbe anche già girato il video ufficiale del singolo apripista: se dovesse trattarsi del duetto tra Katy Perry e Ariana Grande, reduce dalla recente collaborazione con Stevie Wonder in Faith, sarebbe un ottimo viatico per portare il nuovo progetto in vetta alle download chart ancor prima del rilascio del disco.

https://twitter.com/GrandeAware/status/824380772610097159

Katy Perry e Ariana Grande hanno condiviso, insieme a tante altre star come Madonna, Cher e Alicia Keys, anche la partecipazione alla recente protesta contro il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sfilando alla cosiddetta Women March che all’indomani dell’insediamento alla Casa Bianca, una manifestazione intercontinentale che ha portato milioni di donne nelle in strada di diverse città degli Stati Uniti e non solo per protestare contro il bigottismo e l’arretratezza delle politiche di genere, sociali ed economiche della nuova amministrazione.