Fedez e J-Ax in duetto con Sergio Sylvestre ne L’Italia per Me: testo e audio da Comunisti col Rolex

Sergio Sylvestre è l'interprete dell'inciso di L'Italia Per Me, brano contenuto in Comunisti col Rolex rilasciato il 20 gennaio scorso.

fedez j-ax sergio sylvestre

INTERAZIONI: 52

Fedez e J-Ax ritrovano Sergio Sylvestre nel duetto L’Italia per Me, contenuto nel nuovo disco Comunisti col Rolex. Come rivelato in conferenza stampa, il brano è stato scritto per dare risalto alle eccellenze italiane, a scapito delle storture che troppo spesso affliggono il nostro paese.

Sergio Sylvestre è una vecchia conoscenza del duo di rapper, che ha incontrato durante la sua esperienza ad Amici di Maria De Filippi. Se J-Ax ha guidato il percorso dell’artista di Los Angeles nel corso della passata edizione del talent di Canale 5, Fedez ha duettato con lui in Beautiful Disaster.

In L’Italia per me, Sergio Sylvestre canta l’inciso in cui si parla di De André, dei baci scambiati al Luna Park e del caffè all’italiana, uno dei migliori al mondo. Il giovane vincitore di Amici di Maria De Filippi, che ha gareggiato nella squadra di J-Ax e Nek, è prossimo alla partecipazione al Festival di Sanremo 2017 con il brano Con Te, scritto per lui da Giorgia Todrani.

Vi lasciamo con l’audio di L’Italia per Me tratto da Comunisti col Rolex e con il suo testo, nel quale si citano le eccellenze italiane – tra cui non mancano la polenta e il salame – e si fa riferimento ai grandi che negli anni hanno dato lustro al nostro paese.

TESTO L’ITALIA PER ME DI J-AX E FEDEZ FEAT. SERGIO SYLVESTRE

Né ricchi né poveri
Siamo nati nel mezzo
Io e mio fratello sul letto a castello
Casa umile fuori tirata a lucido dentro
Quando me ne sono andato m’è rimasto l’accento

Dialetto del nord con la cadenza di giù
La polenta e il salame
Col kebab e il cous cous
Quando penso a lei mi manca non per la Costa Smeralda
Ma per ogni estate la vacanza dai parenti del sud

Non è il politico che dice prima agli italiani
Non conta se ci nasci conta se la ami
Non è farsi i selfie con la Ferrari
È un bambino che si sente Valentino mentre schiaccia sui pedali

Non è il saluto a braccio teso allo stadio
È Samantha che ci crede e arriva fino allo spazio
Non è l’abito firmato d’alta moda è mio padre che ha firmato le Cambiali per i miei libri di scuola

È il primo bacio dato il pomeriggio al luna park
Ti fai il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
È una canzone di De Andrè, so a memoria le parole neanche so perché
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me

Graffiti come sfondo nato in una frazione di Milano
Cresciuto in una frazione di secondo
Le tipe truccate come commesse di Moschino
E noi per piacere a loro truccavamo il motorino
Il tricolore impolverato appeso in bidelleria
Ogni ricordo è una boccata d’aria di periferia
Quando non si andava a scuola per gli scioperi
Il primo corteo che mi torna in mente con l’odore dei fumogeni
Guardavo i figli ricchi col Montgomery pensando
Non possono permettersi il lusso di essere poveri
Non è il clientelismo di chi salta le file
Ma mia nonna che quando fa i conti parla ancora in lire
Sono le tende di Emergency e la strada vicino
Non è Gianluca Vacchi e i calciatori da giardino
Non è il centro commerciale costruito con l’appalto
Ma il centro sociale che mi ha dato voce sopra un palco

È il primo bacio dato il pomeriggio al luna park
Ti fai il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
E una canzone di De Andrè, so a memoria le parole neanche so perché

Non è il pusher di quartiere con il poster del padrino
È mia mamma col santino di Falcone e Borsellino
Non è una volta all’anno tifare la nazionale
È la tua squadra di calcetto che arriva in semifinale
Da ladri di bicicletta a ladri di mazzette
E forse più che un antifurto servirebbe un anti furbo

Per me rimarrà la penisola che non c’è
La amo e la odio
Questa è l’Italia per me

È il primo bacio dato il pomeriggio al luna park
Ti fai il caffè più buono anche nei peggiori bar
E quando vado via so che lei rimane dentro me
E una canzone di De Andrè, so a memoria le parole neanche so perché
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me
Questa è l’Italia per me