Il riscatto sociale di J-Ax e Fedez in Comunisti col Rolex: tutte le novità dalla conferenza stampa

Comunisti col Rolex è il primo disco congiunto di J-Ax e Fedez: i due soci in Newtopia presentano l'album in conferenza stampa.

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J-Ax e Fedez presentano Comunisti col Rolex in conferenza stampa. Il nuovo disco di inediti del duo di rapper, il primo congiunto della loro carriera, sarà rilasciato il 20 gennaio prossimo e conterà ben 8 collaborazioni.

Della tracklist che andrà a comporre il disco conosciamo Vorrei Ma Non Posto, tormentone estivo da milioni di clic, e Assenzio, altro singolo molto vicino alla seconda certificazione platino. J-Ax e Fedez hanno annunciato Comunisti col Rolex ai giornalisti, ai quali hanno spiegato la genesi del titolo e il successo del tour di prossima partenza in tutti i maggiori palasport italiani.

Inevitabile la scelta di rilasciare un disco congiunto, dopo una “convivenza forzata” che dura da 4 anni in Newtopia. In Comunisti col Rolex c’è una grande ricerca artistica, sfociata anche in Assenzio che Fedez definisce un singolo complesso. Il titolo scelto rappresenta invece un riscatto sociale. “In molti ci hanno definito in questo modo, attribuendoci l’etichetta dell’artista imborghesito” – spiega Fedez – “Questo titolo rappresenta un po’ il nostro riscatto sociale”.

J-Ax e Fedez hanno trasformato il difetto in un merito, portando 8 collaborazioni all’interno del disco, tra cui quella con Loredana Bertè. Quello con la signora del rock è stato certamente l’esperimento più difficile: “Potrete sentire una Loredana Bertè inedita. Il ritornello del suo pezzo è scritto da Calcutta, mentre le strofe sono nostre”. Tra gli autori e i produttori del disco, J-Ax e Fedez ricordano Federica Abbate, Danti, Petrella, Calcutta e Roberto Casalino.

Se in Musica del Cazzo, i due soci sperimentano nuovi mondi, nel tour in partenza da marzo questo concentrato musicale sarà portato in tutti i maggiori palchi italiani, con già 107mila biglietti venduti e la presenza di Paolo Jannacci alle tastiere, già presente all’interno del disco.

Per la prossima estate, Ax e Fedez hanno già in programma di proseguire la lunga stagione dei live nei festival estivi e lanciare una nuova hit, che già individuano in Senza Pagare. Se nel brano della prossima estate, i due rapper giocano sulla metafora del ritornello o sul lusso tutto italiano dello “scroccare”, in L’Italia per me si parla delle eccellenze come Giorgio Gaber, Samantha Cristoforetti, Fabrizio De Andrè, Falcone e Borsellino, anche con il rischio di risultare “fascisti”.

Immancabile la presenza di Matteo Salvini, che viene citato in tre brani con un paragone a Donald Trump, mentre Pieno di Stronzi è l’adattamento di un brano di una band ska-punk americana, che ha dato il benestare alla cover solo 4 mesi dopo la richiesta.

E sulla politica di Comunisti col Rolex precisano:

“Se un politico di sinistra propone cose di sinistra e dice cose di sinistra, va bene anche che abbia il rolex. Il problema è se hanno il rolex e non dicono cose di sinistra. Vincono Trump e Salvini perché la gente vuole veder cambiare la sua vita fra un mese, non fra cinque anni. Quando c’era Renzi mi aspettavo qualcosa di sinistra che non arrivava”

Nel disco c’è spazio anche per Tiziano Ferro e per i suoi presunti problemi fiscali. Fedez chiarisce la sua posizione e spiega la natura delle rime riferite al cantautore di Latina.

“Non ho nulla contro Tiziano, non mi sono mai permesso di criticarlo artisticamente. E neppure Jovanotti, lo stimo. Come si fa nel rap, ho utilizzato Tiziano per mettere in luce i due pesi e le due misure della stampa. Quando ho pubblicato la foto di casa mia, hanno detto che io sputavo sulla miseria. Cosa non vera. Tiziano ha comprato un attico qua a fianco e nessuno ha scritto mezza riga. Da qui, i due pesi e le due misure. Nessuno dice un cazzo a chi ha un passato con problemi fiscali”