Simon Le Bon a Music non si è fatto attendere: tra ospiti internazionali della trasmissione di Paolo Bonolis, in onda in questo mercoledì 11 gennaio, il frontman dei Duran Duran è stato tra i primi a fare la sua comparsa sul palco, prima chiacchierando con il conduttore e poi esibendosi in un’emozionante cover della sua canzone del cuore.
Dopo aver fatto sedere il suo ospite sulla poltrona di fronte a lui, Paolo Bonolis ha subito rotto il ghiaccio: “Che ricordi hai delle fans italiane?” ha chiesto a Le Bon, ricordando poi come i Duran Duran siano stati tra le band di maggior successo nel Bel Paese dopo i Beatles. “Le fan sono impazzite, mi ricordo moltissimo di quegli anni ma non tante cose delle quali posso parlare” ha scherzato Le Bon tra le risate del pubblico, aggiungendo che “I Duran Duran hanno un rapporto molto speciale con l’Italia, coi fan italiani e con gli amanti della musica“.
Bonolis ha poi continuando ricordando l’edizione 1985 del festival di Sanremo, quando i Duran Duran portarono sul palco la loro Wild Boys. “Ti ricordi cos’è successo in quell’occasione?” ha incalzato Simon Le Bon, riportando poi alla memoria il “lancio del microfono” che lo vide involontario protagonista (visibile nel video sottostante al minuto 5:50): “Pippo Baudo ha detto: ‘Quest’uomo non mangerà più pasta in questo paese!’“.
Il discorso si è poi spostato sull’amore: Le Bon ha infatti raccontato di come ha conosciuto sua moglie Yasmine. “Ero ad una seduta fotografica per il singolo Wild Boys” ha ricordato, “Mentre John era in posa io sfogliavo il portfolio del fotografo. Erano tutte copertine, e mi capitò di vedere una splendida ragazza che sorrideva. Io mi sono detto: ‘Bene, questa è la ragazza che voglio vedere ogni mattina accanto a me’“. I due sono sposati da trent’anni: il segreto del loro matrimonio? “Funziona così: se vuoi avere un matrimonio felice che funzioni, da uomo devi far pensare a tua moglie che le cose vanno sempre come dice lei, e tanto vale far sì che le cose siano davvero così” ha assicurato Simon.
Sposare Simon Le Bon era tuttavia il sogno di ogni teenager italiana cresciuta negli anni ’80, come testimonia il film del 1986 dall’eloquente titolo “Sposerò Simon Le Bon“: “Il film non l’ho mai visto, ma ne ho sentito parlare” ha detto l’artista, prima di ritrovarsi ad accettare sul palco un mazzo di fiori da parte di Barbara Blanc, la protagonista della pellicola di Carlo Cotti.
Infine, per Simon Le Bon è arrivato il momento di spiegare la scelta della sua canzone del cuore: si tratta di In a Broken Dream, del gruppo australiano Phyton Lee Jackson. “Non dire che è la canzone della mia vita, ma mi ricordo che arrivò una telefonata da qualcuno che mi ha proposto di partecipare a questa trasmissione e mi è venuto in mente questo brano” ha detto l’artista, spiegando poi come non creda sia possibile avere una “canzone della vita”, ma piuttosto un brano che ci si sente addosso per qualche mese.
Qui potete trovare il video dell’esibizione di Simon Le Bon a Music sulle note di In a Broken Dream dei Phyton Lee Jackson.