Il jailbreak ios 10.1.1 , come oramai tutti sanno, è stato rilasciato dall’hacker italiano Luca Todesco, in arte su Twitter @qwertyoruiopz. La natura provvisoria del tool, disponibile in diverse beta, non è mai stata messa in discussione. L’esperto, in effetti, ha più volte ribadito che la procedura definitiva sarebbe arrivata ma dopo le dovute correzioni. Proprio a tal proposito giungono delle notizie negative che pure non fanno affatto sperare nell’uscita del successivo jailbreak iOS 10.2.
Questo il tweet che l’hacker ha condiviso solo poche ore fa:
There is a pretty serious bug in all Yalu betas that I’d like to fix before adding more support.
In sostanza, l’hacker, dopo aver esaminato a fondo il suo stesso tool Yalu, si è reso conto che tutte le beta fin qui proposte ai suoi follower contengono un bug davvero serio (queste le parole testuali dell’hacker) che si dice intenzionato a risolvere il bug prima di offrire nuovo supporto. In soldoni, vuol dire che una release definitiva del tool arriverà ma con più calma rispetto a quanto previsto in un primo momento.
Fin qui, chiaro, abbiamo parlato del jailbreak iOS 10.1.1 ma che cosa dire invece ancora dell’uscita del jailbreak iOS 10.2? Vista l’attuale esperienza con il firmware precedente, difficile che Todesco decida di fare il grande salto all’ultimo sistema operativo ufficiale Apple (come d’altronde ha dichiarato più volte anche lui). Restano dunque aperte le strade per altri hacker che ancora oggi rimangono in assoluto silenzio, primi fra tutti i componenti del famoso team Pangu (che non ha chiarito affatto la sua posizione).
Resta una sola ipotesi, a questo punto la più probabile. Anziché su iOS 10.2, ci si dotrebbe concentrare su iOS 10.3. la cui prima beta è attesa per il 10 gennaio (poi il rilascio definito tra febbraio e marzo). Insomma, gli amanti della procedura di sblocco potrebbero doversi accontentare solo di quanto già proposto da Todesco per molto, molto tempo.