Tutti si fanno la stessa domanda: come mai prima il jailbreak iOS 10.3.1 e ora pure quello per iOS 10.3.2 non è ancora uscito? Nonostante i passi in avanti fatti dal team Pangu che pure ha mostrato il suo tool sull’iPhone 7 e pure l’importante numero di altri hacker che al momento stanno lavorando alla procedura, cosa i si aspetta per fare il passo definitivo che tutti attendono?
Dopo le accuse di compravendita del tool tra il team Pangu e d Apple, altri esperti stanno alimentando n po’ di “gossip” in merito al tool. Parlo dell’ormai noto Luca Todesco, in arte @qwertyoruiopz che sul suo profilo Twtitter ha ripreso una conversazione tutt’altro che edificante nei suoi confronti presente su Reddit a questo link. Nella community ufficiale sul jailbreak appunto, GeoSn0w pubblica un lungo post sfogo in cui si lamenta della scarsa collaborazione di tutti gli esperti della scena hacker, vediamo in che termini.
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Principale protagonista della discussione è appunto Todesco, accusato di tenersi molte “scoperte” per se. La colpa dell’hacker italiana sarebbe quella di non collaborare con tutta la community nell’individuare quanto utile per raggiungere i prossimi jailbreak, quello per iOS 10.3.2 magari. Ci sarebbe un grosso gap tra hacker più anziani (non certo in termini di di età ma di esperienza accumulata) e nuove leve del settore. Questi ultimi potrebbero essere una risorsa preziosa per garantire il rilascio e dunque appare ovvio che il lavoro i squadra sia una lontana chimera.
Insomma, sembra evidente che tra Todesco, il team Pangu che resta arroccato nel suo mutismo e pure l’esperto GeoSn0w che nel post di Reddit ammette le maggiori difficoltà riscontrate nel codice Apple, la questione sia ancora fin troppo ingarbugliata. Gli sviluppatori Apple continuino a mettere i bastoni tra le ruote agli hacker, rimaneggiano il proprio codice ed elevando il grado sicurezza del sistema operativo mentre il gioco di squadra manca per affrontare le nuove sfide.
