Ascolti in picchiata, polemiche sulla violenza mandata in onda nella première della settima stagione e sulla lentezza arrivata dopo, per The Walking Dead non è stato un buon finale del 2016 ma i fan possono dormire sonni tranquilli. A quanto pare non c’è rischio cancellazione della serie, almeno non per il suo papà ovvero Robert Kirkman.
Mentre i fumetti continuano ad essere pubblicati e “anticipano” nuovi nemici, scontri e morti eccellenti, in tv siamo tutti in attesa di vedere la seconda parte di The Walking Dead in onda a partire dal 13 febbraio negli Usa e il 14 in Italia.
In questi ultimi mesi The Walking Dead è stata nel mirino degli addetti ai lavori. In un primo momento la serie è stata accusata i sdoganare troppa violenza in tv (tanto che si parla di una scena taglia nel midseason finale) mentre poi sono arrivati i soliti commenti di chi ritiene la serie troppo lenta e snervante, cose a cui tutti quelli che seguono The Walking Dead ormai sono abituati da anni.
Se a queste due questioni ci aggiungiamo anche il calo degli ascolti il gioco è fatto, c’è già qualcuno che parla di cancellazione. A quanto pare così non sarà, almeno non secondo le intenzioni degli autori che sembrano pronti ad affrontare altre cinque stagioni (quindi fino a 12?) e anche l’episodio numero 200.
Quello che è certo è che avremo una stagione numero 8 in cui ritroveremo ancora Negan, villain indiscusso di questa settima, e a lui si aggiungeranno anche i Sussurratori. Potrebbero essere proprio loro i protagonisti della prossima stagione della serie, e dopo di loro? Siamo sicuri che Kirkman e i suoi non ci deluderanno. Non ci resta che attendere per scoprire come sarà la lotta annunciata nella seconda parte di The Walking Dead 7 e poi pensare alla stagione numero 8.