C’è ancora un alone di mistero intorno alla causa della morte di George Michael: se il manager ha parlato di un attacco cardiaco che lo ha stroncato nel giorno di Natale, il Daily Telegraph e altri media inglesi hanno ipotizzato nelle ultimissime ore un’overdose di eroina.
Ritrovato senza vita da Fadii Fawaz, il suo compagno, secondo il suo staff il cantante di Faith “è morto serenamente in casa sua“, ma i giornali inglesi cominciano ad ipotizzare che la causa della morte di George Michael sia un’overdose, perché “nell’ultimo anno Michael ha lottato contro una crescente dipendenza dall’eroina“.
Fawaz è un noto hair stylist delle rock star: è stato lui a chiamare i soccorsi dopo aver trovato il cantante senza vita nel suo letto il giorno di Natale, intorno all’ora di pranzo. Ecco il tweet del compagno di George Michael che ne annuncia la morte.
ITs a xmas i will never forget finding your partner dead peacefully in bed first thing in the morning.. I will never stop missing you xx
— Fadi Fawaz (@fadifawaz) December 26, 2016
Se su questo fronte non vi sono ancora certezze, di sicuro c’è che il suo ritorno sulle scene era previsto per il 2017: il nuovo album di George Michael, prodotto da Naughty Boy, avrebbe dovuto fare la sua comparsa sul mercato il prossimo anno.
Un evento attesissimo dal suo pubblico, visto che si sarebbe trattato del primo lavoro in studio dal 2004: sono passati dodici anni da quando uscì l’album Patience, mentre due ne sono trascorsi dall’uscita di Symphonica, il disco live rilasciato nel 2014.
Secondo Times International Business, il cantautore inglese aveva già scritto i brani per il nuovo album e aveva pianificato un rilascio entro il prossimo anno. Le informazioni trovano riscontro nelle dichiarazioni del suo produttore, che solo qualche settimana fa aveva dichiarato alla BBC di essere a lavoro con Michael. Già al fianco di Beyoncé, Sam Smith ed Emile Sandé, Naughty Boy ha confermato i progetti in corso:
Ha un album in uscita il prossimo anno e ha anche intenzione di fare qualcosa per il mio album. Non vedo l’ora, non so cosa aspettarmi. E, a dire il vero, lui è più misterioso di chiunque altro, quindi sono davvero eccitato.
La collaborazione si è interrotta per forza di cose quando la popstar è morta nella sua casa londinese a soli 53 anni. Improvvisamente, pare nel sonno. Secondo il suo manager di lunga data, Michael Lippman, è morto di insufficienza cardiaca ed è stato trovato senza vita la mattina di Natale.
Non è chiaro se il nuovo album di George Michael uscirà postumo o se lo stato dei lavori non era talmente avanzato da permetterne la pubblicazione. Di sicuro l’attenzione mediatica intorno alla sua morte non si placherà molto presto.