Gasparri contro Tiziano Ferro e il figlio da adottare: “Comprare bambini è un reato”

Le parole di Gasparri contro Tiziano Ferro e la volontà dell'artista di adottare un bambino. Dopo l'intervista su Vanity Fair, le parole del Senatore.

Gasparri contro Tiziano Ferro

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Gasparri contro Tiziano Ferro: l’artista di Latina dichiara di volere un figlio e il Senatore commenta aspramente le sue parole.

A Vanity Fair aveva rivelato la sua omosessualità parlandone apertamente per la prima volta nella sua carriera e a Vanity Fair annuncia i progetti per il futuro. Tiziano Ferro vuole un figlio e si è trasferito in America anche per questo, per realizzare un sogno.

Sulla rivista, attualmente in edicola, spiega di frequentare incontri per aspiranti genitori single e confessa: “Un figlio lo vorrei anche se sono solo”.

Ecco le sue parole:

“Sono in America anche per questo. Frequento incontri per aspiranti genitori e mi sono reso conto che c’è molta razionalità da mettere in questo progetto, lo slancio non basta. Diciamo che se il cuore riesce a superare la quantità di burocrazia richiesta, allora il figlio lo vuoi per davvero. Comunque sì, per rispondere alla sua domanda, un bambino lo vorrei anche se sono solo. Spero però di trovare una persona con cui condividere questo sogno. Ma se poi incontro qualcuno che figli non ne vuole?”

Tiziano Ferro rispetta il pensiero e le opinioni di tutti. Forse è un po’ dubbioso sulle trafile burocratiche ma, al di là delle decisioni di coppia, si dice assolutamente certo di voler accudire un figlio in futuro.

“Io rispetto le opinioni di tutti, se una persona non desidera figli è libero di fare le sue scelte. Soltanto credo che su certe cose importanti si debba essere d’accordo in una coppia. Vedremo, insomma. Ma sono sicuro che qualsiasi cosa succederà, lo dirò a Vanity Fair, ormai è una tradizione”.

Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, ha commentato duramente le parole del cantautore ricordandogli che una pratica del genere è considerata illegale.

Intervistato da Radio Cusano Campus, dell’Università Niccolò Cusano, Gasparri ha spiegato di apprezzarlo molto come cantautore ma critica aspramente le sue intenzioni in merito alla paternità invitandolo, piuttosto, alla beneficenza e a prendere in considerazione le adozioni a distanza.

Il consiglio di Gasparri a Tiziano Ferro è quello di dare un contributo ai bambini che si trovano in difficoltà ma di accantonare l’eventualità  di un’adozione in piena regola perché “Comprare i bambini dalla gente che li partorisce per venderli è un reato, oltreché uno schifo”.

“Le sue canzoni non sono neanche male. Vuole un figlio? Come lo fa da solo? Che fa un miracolo? Per fare un figlio bisogna essere in due. Se lui vuole può fare delle adozioni a distanza, può dare il contributo agli orfani, un ricavato di un suo concerto o di un suo CD. Gli darei questi consigli. Se vuole seguire la pratica dell’utero in affitto fa una cosa illegale. Visto che è un cantante importante e avrà dei proventi, faccia del bene, ad esempio con le adozioni a distanza. La natura dice chiaramente come nascono i bambini. Si nasce in un certo modo, fare altre cose è contro i principi. Comprare i bambini dalla gente che li partorisce per venderli è un reato, oltreché uno schifo. Faccia un assegno ai bambini poveri, non alle donne che mettono al mondo un bambino. Aiuti i bambini poveri con i soldi, i bambini non si possono comprare, chi compra i bambini da una donna che li partorisce per venderli è un criminale. È ricco? Ha i soldi? Faccia un assegno a una delle tante associazioni che aiutano i bambini”.