La “follia” di Fiorella Mannoia a Sanremo 2017: “Perché torno in gara? Io gioco!” (video)

La sorpresa di Fiorella Mannoia a Sanremo 2017: perché ha accettato? Parla l'interprete romana: dall'album Combattente all'inedito Che sia benedetta

Fiorella Mannoia a Sanremo 2017,

INTERAZIONI: 243

L’annuncio della presenza in gara di Fiorella Mannoia a Sanremo 2017 ha rappresentato la vera sorpresa di Carlo Conti per il prossimo Festival: nonostante i rumors insistenti nell’ultimo periodo, in pochi avrebbero giurato che a quasi 30 anni dalla sua ultima partecipazione al Festival la Mannoia avrebbe scelto di tornare in gara per la quinta volta in carriera.

UFFICIALI I 22 BIG IN GARA A SANREMO 2017

Negli ultimi anni era tornata all’Ariston solo in qualità di ospite, ad esempio affiancando Frankie Hi-Nrg nella serata delle cover nell’edizione 2014. Stavolta invece si rimette in gioco presentando un brano inedito e gareggiando con la pletora di ex talent di cui è infarcito il cast della prossima edizione. Perché tornare in concorso? Lo ha spiegato chiaramente la stessa Mannoia, ospite al Corriere Tv per promuovere il suo ultimo progetto discografico.

La Mannoia ha parlato del suo nuovo album, del suo spirito da Combattente (per citare il titolo del lavoro) che trasuda da tutti i brani di questo disco e della copertina concepita in modo ironico richiamando il comunismo asiatico.

COMBATTENTE DI FIORELLA MANNOIA: AUDIO DEL NUOVO ALBUM

Ovviamente non poteva mancare qualche considerazione sulla notizia di questi giorni: la Mannoia ha definito la scelta di partecipare a Sanremo 2017 “una follia” e “una sfida“, nata soprattutto dalla volontà di dare spazio ad una canzone bellissima che non avrebbe trovato altro sbocco immediato se non all’Ariston, visto che è arrivata quando la tracklist dell’album Combattente era ormai già definita.

Ci ho pensato molto prima di fare questa scelta, questa canzone – quella che abbiamo candidato al Festival che si intitola Che sia benedetta – è arrivata a disco già chiuso e allora due erano le cose: rimandare la pianificazione di un’uscita che sarebbe stata impossibile da fare per tanti motivi, oppure presentarla ad una platea grande come quella di Sanremo. Ed è una sfida anche questa: siccome le sfide mi piacciono, io gioco.

In scena col Combattente Tour, che continuerà prima e dopo la partecipazione di Fiorella Mannoia a Sanremo 2017, la signora in rosso della musica italiana ha parlato anche di passione politica, di referendum, della sua voglia di esporsi su temi importanti come la violenza sulle donne. Nel suo racconto a Corriere Tv ha parlato di Combattente come un “disco al femminile sulle donne che combattono per trovare o ritrovare la dignità perduta, un progetto che non è stato pensato come un concept album ma ha un fil rouge tra le varie tracce che evidenzia “l’esigenza di parlare di donne“. Protagonista del film di Michele Placido 7 minuti, altra storia di donne e combattenti, la Mannoia non disdegnerebbe uno show tv tutto suo.