È morta a 99 anni la leggendaria Zsa Zsa Gabor, la prima donna famosa per essere famosa

Una sessantina di film, nove mariti, tanti flirt. Zsa Zsa Gabor è stata un'attrice, ma il suo ruolo più grande è stato recitare la parte di se stessa. Un'icona, che ha fatto scuola a tutte le Kim Kardashian e Paris Hilton del mondo.

È morta a 99 anni la leggendaria Zsa Zsa Gabor

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È morta a 99 anni per un attacco cardiaco la leggendaria Zsa Zsa Gabor. È stata un’attrice, ma soprattutto è stata l’icona di se stessa, forse la prima donna famosa per essere famosa. Proprio come oggi una Kim Kardashian o una Paris Hilton. Con la Hilton era anche imparentata, dato che il suo secondo marito, sposato negli anni Quaranta, fu Conrad Hilton, il fondatore dell’impero alberghiero. Sono sbalorditive anche le assonanze con la Kardashian, perché anche nel caso di Zsa Zsa Gabor c’era la presenza di una nutrita famiglia a far risplendere ancora di più la sua stella. Come ricordava il presentatore televisivo Merv Griffin, “è difficile descrivere il fenomeno delle tre affascinanti sorelle Gabor e della loro onnipresente madre. Comparirono talmente all’improvviso negli articoli di gossip, e con una tale forza, che è come se fossero sbucate fuori dal cielo”.

Zsa Zsa Gabor, nata Sári Gábor in Ungheria, dopo qualche esperienza nel teatro d’operetta, nel 1936 era diventata miss Ungheria. Nel 1941, in piena guerra, emigrò negli Stati Uniti, dove trovò spazio nel cinema per il suo fascino esotico, enfatizzato dall’accento straniero che lei mantenne anche quando ormai il suo inglese era decisamente migliorato.

Recitò in una sessantina di film, tra cui si annoverano titoli di tutto rispetto, Moulin Rouge di John Huston, una particina ne L’infernale Quinlan di Orson Welles. Ma il suo capolavoro, e la sua interpretazione più impegnativa fu, appunto, la sua vita. Un’esistenza rutilante e sempre sotto i riflettori, la villa a Bel Air, le pellicce, i gioielli, i party esclusivi.

Zsa Zsa Gabor con le sorelle Magda ed Eva

E soprattutto i ben nove mariti. Il terzo, il famoso attore britannico George Sanders, che dopo il divorzio ne sposò la sorella Magda, a proposito di Zsa Zsa Gabor disse che “ogni epoca ha avuto la sua madame de Pompadour, la sua Lady Hamilton, la sua regina di Sheba o Cleopatra, e non mi meraviglierei se la storia scegliesse Zsa Zsa come il prototipo del ventesimo secolo di questa cricca esclusiva”. Tra i suoi mariti, negli anni Settanta, anche il creatore della bambola Barbie, Jack Ryan.

Zsa Zsa Gabor con il terzo marito, l’attore George Sanders

Ovviamente non c’erano solo i mariti, ma anche i flirt, veri o presunti, che le erano attribuiti. Non poteva mancare nella lista degli spasimanti il playboy per eccellenza dell’epoca, Porfirio Rubirosa. Una volta Oriana Fallaci lo intervistò per l’Europeo e gli chiese della storia dell’occhio nero che lui aveva fatto a Zsa Zsa Gabor poco prima di sposare Betty Hutton. “Zsa Zsa è simpatica, mi piace molto – rispose Rubirosa – ma adora troppo farsi notare, in nome della pubblicità non so cosa combinerebbe. Non è vero che le feci quell’occhio nero, non l’avevo neanche toccata, e di quella benda che esibì dinanzi ai fotografi non c’era proprio bisogno: il suo press-agent ebbe una pessima idea a consigliarla”.

Zsa Zsa Gabor con il playboy Porfirio Rubirosa

Zsa Zsa Gabor aveva il vezzo di chiamare tutti quanti “darling”, che lei pronunciava “dahling”. A chi le chiese il perché, rispose con affettata ironia: “Non riesco mai a ricordare il nome di nessuno, come credi che sia cominciata questa cosa?”. Ironica sapeva esserlo, lo dimostrò quando recitò nella sit-com, Green Acres, nota al pubblico italiano con il titolo La fattoria dei giorni felici. Nella quale interpretava praticamente se stessa, una donna sofisticata che un marito stufo della città porta a vivere in campagna: e lei non fa che rimpiangere lo shopping a Park Avenue. Sul piccolo schermo negli anni Settanta e Ottanta divenne una presenza fissa, come guest star di serie televisive o come ospite dall’impagabile charme perennemente mondano.

Gli ultimi anni però non sono stati facili, l’avanzare dell’età, la rottura dell’anca nel 2010, l’amputazione parziale d’una gamba l’anno dopo, la demenza senile, la morte della figlia Francesca nel 2015. E oggi a 99 anni i riflettori si sono definitivamente spenti per la leggendaria Zsa Zsa Gabor.