Un altro caso di esplosione di iPhone 6S, questa volta riportato con tanto di foto da un lettore di Phonearena.com. Il povero sventurato scollega il proprio esemplare dalla rete elettrica quando il device ha iniziato ad emettere fumo, per poi accennare una piccola fiammella, cui è seguito un caso di combustione vero e proprio. Per sua fortuna l’utente ha avuto la prontezza di gettare a terra il telefono prima che prendesse fuoco nelle sue mani (non abbiamo notizia di eventuali ustioni, speriamo proprio non sia stato questo il caso).
Un altro episodio di esplosione che riguarda iPhone 6S, già da tempo sotto i riflettori per il batterygate di cui si è reso protagonista nelle scorse settimane. Capita sempre più spesso che diversi esemplari tendano a spegnersi toccando quota 30 % di carica residua, cosa che ha spinto Apple ad avviare un programma di sostituzione gratuita della batteria per alcuni esemplari (qui per il tool che stabilirà se avete o meno diritto alla sostituzione).
Non sappiamo se i due fenomeni siano in qualche modo collegati (speriamo proprio di no), ma sta di fatto che gli episodi di esplosione non possono più contarsi sulle dita di una mano, ma iniziano a superare un certo numero (non possiamo ignorare la cosa, né tanto meno montare uno scandalo).
Bisognerà capire come la mela morsicata intenda affrontare la questione (non è chiaro se l’utente voglia citare l’azienda per danni o cosa), cercando soprattutto di scoprire se queste piccole deflagrazioni abbiano a che vedere con il caso del batterygate (venutosi a creare per l’introduzione di un eccessivo quantitativo d’aria durante il processo di produzione delle batterie). iPhone 6S sempre più nel ciclone, cosa succederà?