Il Referendum Costituzionale di domenica 4 dicembre 2016 ha visto vincere il No, tanto auspicato anche dai cantanti italiani, in primis Piero Pelù. Il frontman dei Litfiba, nella giornata di ieri, si era reso protagonista di una piccola gaffe alle urne, postando sulla propria pagina Facebook ufficiale l’enigma della matita per il voto, a suo avviso, perfettamente cancellabile. Con tanto di foto-verità. Al netto degli sbertucciamenti e dei meme caduti a pioggia nei suoi confronti, ci si è messa pure Selvaggia Lucarelli a scavare nel torbido col seguente post:
Ma oggi, a vittoria referendaria del No avvenuta, nonostante alcuni artisti nostrani propendessero per il sì, nessuno o quasi dei vip sulla barca dei vincitori sembra voler essere veramente in vena di festeggiare. A parte Piero Pelù, ovviamente, che per onorare il referendum e la nostra Costituzione la posta su Facebook col seguente messaggio:
GIÙ LE MANI DALLA COSTITUZIONE scritta col sangue dei nostri Partigiani e centellinata dalle migliori menti della Resistenza.
Nella dittatura dell’ignoranza meglio maledetti che rincoglioniti.
L’impossibile non c’è e siamo ancora una Grande Nazione!
Ma c’è, ovviamente, chi riesce a fare le cose ancora più in grande tipo Povia che si inventa una canzone in diretta per festeggiare la vittoria del No al Referendum (solo per timpani forti, tipo la voce di Piero Pelù):
“Sono le tre e mezzo di notte, ma ne valeva la pena”. Così il cantante per mancanza di canzoni celebra la vittoria del No al Referendum, in modo decisamente meno sobrio di quello scelto da Piero Pelù.
Sì, ma non manca qualcuno all’appello? Tipo Fedez e J.Ax (forse troppo impegnati a difendere il loro pupillo Rovazzi), Fiorella Mannoia (che su Facebook si limita a celebrare un proprio concerto sold out mentre, prima del voto aveva stilato un elenco di dieci punti per cui sarebbe stato il caso di votare no)?
Artisti italiani tutti, non temete, il silenzio elettorale è finito. La vogliamo stappare ‘sta bottiglia di champagne social? Altrimenti pare quasi che niente niente ci abbiate ripensato…
Che poi aree politiche agli antipodi.. Pelù di estrema sinistra, Povia di estrema destra..