Abbiamo ascoltato Il Mestiere Della Vita di Tiziano Ferro e possiamo dirvi che… vi sconvolgerà!

Alla sua età, l'amore non è per niente una cosa semplice e qualcuno forse è solo: il nuovo album di Tiziano Ferro, Il Mestiere Della Vita, è una dichiarazione d'amore.

Tiziano Ferro, Il Mestiere Della Vita

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Il Mestiere Della Vita di Tiziano Ferro è un album che sorprende, senza dubbio.

Al primissimo ascolto, forse, non convince fino in fondo: è dirompente perché frantuma ogni certezza pregressa, è sconvolgente perché distrugge l’equilibrio interiore che pensavamo di aver raggiunto, è una continua sorpresa perché pone incessantemente in discussione le – pochissime – certezze che avevamo a proposito della musica di Tiziano Ferro, del suo stile, del suo modo di essere, della sua interiorità.

Pensate di conoscermi? Ebbene, vi sbagliate! SORPRESA. Il Mestiere Della Vita sembra gridare questo ad ogni nota e ad ogni parola. È una dichiarazione d’amore in 13 tracce, rivolta a qualcuno di concreto che ha lasciato un “vuoto” nella vita di Tiziano, una lettera di 13 capitoli a tratti confusi e senza un reale obiettivo finale. O meglio, senza l’aspettativa di un’azione concreta da parte dell’altra metà, nonostante l’invito al perdono sia palese. Tiziano, diccelo: cosa hai combinato di così grave?

IL NUOVO SINGOLO DI TIZIANO FERRO

“Amore ti amo da morire” ma “chiudi la porta quando esci, qua dentro c’è troppo di te” sono due delle tante frasi che contrastano e a tratti non si riesce a comprendere fino in fondo se la dichiarazione d’amore sia fine a se stessa oppure se nasconda un invito al “ritorno”. Potremmo Ritornare, il primo singolo, lascerebbe intuire la soluzione: la volontà di recuperare un rapporto ormai lacerato, la volontà di scrivere un capitolo nuovo e di proseguire forti dell’amore che c’è stato ma l’invito a chiudere la porta rappresenta anche un lasciarsi alla spalle ciò che è stato. Ma forse non è un desiderio quanto più una necessità utile ai fini della sopravvivenza.

Molte delle canzoni di Tiziano Ferro sono terapeutiche: sono state scritte per superare momenti difficili, come se fossero lo sfogo, nero su bianco, utile per ricominciare, per andare avanti più forti di prima. Quel “se non uccide fortifica” ce lo portiamo ormai dentro da tanto, tanto tempo e continua – velatamente – ad essere il filo conduttore della sua “poetica”.

“Tu non pensare a niente, ci penso io” è la volontà di prendersi cura della propria metà forse nella speranza di non rimanere “soli”. “Solo” E’ Solo Una Parola è un pezzo struggente, tra i brani di Il Mestiere Della Vita più in stile “vecchio Tiziano Ferro”. Si fa ricordare, sia per il testo che per la musica e anche per una parolaccia che rende il tutto molto più reale, vero.

Il ritorno e l’amore sono tra i temi portanti dell’intero disco, uniti dalla volontà di tornare ad essere quel che si era in passato. Il desiderio di tornare a vivere una situazione precedente è legato al ritrovare se stessi, a ritornare ad essere in un certo modo: l’amore cambia le persone e le rende migliori. Tiziano lo sa ma forse negli ultimi anni ha scoperto che l’amore non è per niente una cosa semplice. Anzi, lo ha sempre saputo ma ha provato a convincersi del contrario, a mantenere un certo distacco dal sentimento puro e semplice forte della concezione che le complicazioni non dovessero farne parte. Poi ha realizzato che per quanto l’amore debba semplificare l’esistenza, dietro l’angolo incombe la difficoltà più dura che lo mette a rischio e solo coltivandolo ogni giorno e prendendosi cura l’uno dell’altro ci si assicura la sopravvivenza.

Quindi Il Mestiere Della Vita è, da un certo punto di vista, anche un “chiedere scusa” per non essere riuscito a portare avanti un rapporto importante, fondamentale, necessario, eclissato da qualcosa di non meglio specificato.

Se piovessero dal cielo tutti i cuori del mondo, lui raccoglierei il “suo” soltanto, quello di un “lui” dotato di valore assoluto che lascia – e ha effettivamente lasciato – un vuoto incolmabile.

Non mancano canzoni da cantare a squarciagola, intervallate da un Tiziano rapper non completamente inedito che nel nuovo disco mostra le mille sfaccettature di un artista completo, consapevole delle sue possibilità vocali e testuali.

Il singolo estivo è palese fin dal primo ascolto ed è addirittura doppio perché due sarebbero i pezzi perfetti per animare i concerti negli stadi ed invitare – tra pop e rap – i fan ad agitare le mani al cielo.

Il Mestiere Della Vita è un album che al primo ascolto non comprerei. Per farsi apprezzare ha bisogno di farsi spazio di ora in ora tra slogan immediati che restano impressi nella mente e richieste di perdono di un Tiziano davvero innamorato, innamorato anche della vita.

Il futuro è colorato, è una speranza contrapposta al dolore che ci ha raccontato in oltre un decennio di carriera, un capitolo ormai chiuso. Mette i brividi la sincerità di un capitolo chiuso, dichiarato in musica, alla volta di un nuovo ed appassionante libro da scrivere con ottimismo nonostante una casa vuota e un cuore da cullare.

Il Mestiere Della Vita è una sperimentazione particolarmente rischiosa ma se non avesse rischiato non sarebbe stato il Tiziano Ferro che delle regole discografiche se ne frega e che della musica fa un’esigenza curativa, palliativo da condividere con il mondo intero che rilascia la dose utile ai fini della “medicazione”, passo dopo passo… Fino ad esplodere in pezzi di sicuro impatto radiofonico che ci auguriamo di ascoltare in alta rotazione nel 2017.

E se ascoltando i 13 pezzi tutti d’un fiato doveste essere rapiti di parole “note”, probabilmente è voluto. Il nuovo capitolo discografico porta con sé anche una porzione del passato, attraverso una selezione di parole che hanno caratterizzato i suoi lavori precedenti.

Se al primo ascolto l’album non vi convince, se al primo ascolto siete confusi e sconcertati, non preoccupatevi: è successo anche a noi.

TRACKLIST IL MESTIERE DELLA VITA

Epic
“Solo” E’ Solo Una Parola
Il Mestiere Della Vita
Valore Assoluto
Il Conforto (feat. Carmen Consoli)
Lento / Veloce
Troppo Bene (Per Stare Male)
My Steelo (feat. Tormento)
Potremmo Ritornare
Ora Perdona
Casa E’ Vuota
La Tua Vita Intera
Quasi Quasi