Altra giornata importante per il Samsung Galaxy S7, visto che oggi 23 novembre il popolare device vede avviata anche qui in Italia la distribuzione di un nuovo aggiornamento. Per alcune ore, dunque, dovremo per forza di cose distogliere lo sguardo dal rilascio di Android Nougat, visto che mentre in Corea si lavora allo sviluppo delle sue beta, allo stesso tempo risulta necessario assicurare costanti upgrade ufficiali ad un prodotto ampiamente diffuso sul mercato.
Dopo aver già messo a disposizione un pacchetto software per i possessori di un Samsung Galaxy S7 durante il mese di novembre, come vi ho riportato a suo tempo, a cosa può mai servire un firmware come G930FXXS1BPK1? Difficile rispondere su due piedi, anche perché come spesso avviene subito dopo la prima apparizione di un aggiornamento sfornato da Samsung, al momento non abbiamo a disposizione un changelog ufficiale in grado di chiarire la situazione. Mentre pubblico, vi posso dire intanto che è disponibile il link al download per il Samsung Galaxy S7 Vodafone e che un paio di giorni fa lo stesso trattamento è stato riservato al Samsung Galaxy S7 Edge (sempre brandizzato Vodafone).
Secondo quanto riportato da un sito come AndroidOfficer, attraverso la distribuzione di G930FXXS1BPK1 gli utenti che dispongono di un Samsung Galaxy S7 dovrebbero vedere risolti alcuni piccoli bug che sono stati segnalati durante l’ultimo mese, oltre al fatto che le prestazioni generali del top di gamma pare debbano migliorare. Nelle prossime ore scopriremo anche se attraverso l’aggiornamento cambierà qualcosa a proposito della sicurezza.
In una situazione di questo tipo diventa fondamentale fare appello ai lettori di Optimagazine, anche quelli che frequentano il nostro gruppo Facebook dedicato allo smartphone in questione, in modo da comprendere effettivamente cosa sia lecito aspettarsi dal Samsung Galaxy S7 una volta portato a termine il download del nuovo aggiornamento. Non esitate nelle prossime ore a condividere con noi le vostre sensazioni commentando l’articolo di oggi, anche per chi è in possesso delle altre versioni dello smartphone.