La rivoluzione di Mr. Robot sbarca finalmente in tv in chiaro, da martedì 15 novembre su Italia1 con due episodi a settimana in terza serata a partire da mezzanotte e mezza, dopo Le Iene Show.
Visionaria, futuristica ma anche introspettiva. In poche parole geniale, perlomeno per quanto riguarda la prima acclamatissima stagione (sulla seconda il giudizio è già tutt’altro che unanime). Per chi non ha seguito la programmazione americana o visto la prima stagione in pay tv, è l’occasione di scoprire la serie rivelazione dello scorso anno. Dieci episodi per ripercorrere la saga dell’esperto di sicurezza informatica Elliot Alderson e la sua battaglia per rendere il mondo un posto più equo.
Ideata dall’outsider Sam Esmail, la storia di questo sociopatico e paranoico hacker che decide di combattere i grandi colossi finanziari simbolo della globalizzazione sfrenata e dannata è costantemente in bilico tra due livelli: quello “pubblico” della lotta allo strapotere capitalista di banche e colossi della finanza, in nome di una redistribuzione più giusta delle risorse, e quello “privato” del protagonista alle prese con le sue dipendenze, le sue allucinazioni e una sindrome di Aspergers che lo rende incapace di relazionarsi col mondo se non attraverso i propri schemi mentali. Talvolta la serie finisce per avvitarsi su se stessa, in un vortice che sacrifica la trama generale per scavare nelle paranoie di Elliot fino a far immergere lo spettatore nella sua psiche contorta ma a suo modo illuminata.
“Dai a un uomo un’arma e rapinaerà una banca. Dai a un uomo una banca e rapinerà il mondo” è una delle citazioni iconiche della serie. Per non parlare del monologo di Elliot sulla società moderna che è un manifesto della serie ed è diventato istantaneamente un cult.
https://youtu.be/BK39AdNmTG0
“Our Democracy has been Hacked” è il claim con cui la serie ha debuttato nel 2015 negli Stati Uniti. La doppia vita di Elliot è il punto di partenza di Mr. Robot, al tempo stesso un anonimo informatico e un hacker giustiziere, che usa il suo talento per gli scopi più disparati. Per questo viene avvicinato da un misterioso anarchico insurrezionalista soprannominato “Mr. Robot” (Christian Slater) che con la sua F-Society vuole liberare il mondo dai debiti con le banche e far fallire le multinazionali che corrompono le classi dirigenti, inquinano l’ambiente e in definitiva distruggono ogni parvenza di giustizia sociale in questo mondo. Non a caso il principale obiettivo di questo gruppo di hack-tivisti è distruggere la più famigerata multinazionale al mondo, la E-Corp, rinominata Evil Corp (azienda del male). Elliot, che lavora come ingegnere informatico presso la AllSafe dove si occupa proprio della sicurezza della ECorp, viene scelto come pedina vincente del gruppo e decide di far parte di questo progetto, che si rivela una sorta di lotta di classe da realizzare con i moderni e potenti mezzi digitali in cui entrano in ballo anche ragioni personali. O almeno così sembra fino ad un passo dal finale di stagione, quando un grande twist spiazza completamente lo spettatore e capovolge l’intera ottica in cui lo show è apparso fino a quel momento.
Solo al debutto Mr. Robot ha vinto 2 Golden Globes, tra cui quello di miglior serie drama, 3 Critics Choice Awards, un Writers Guild of America e un American Film Institute Award. Diversi i premi anche per il protagonista Rami Malek, che quest’anno ha conquistato il suo primo Emmy Award come miglior attore protagonista. La seconda stagione è appena terminata negli Stati Uniti e ancora inedita in Italia.
ma quando cavolo esce la seconda stagione in italia?