È stata una lunga notte pre-elettorale quella della vigilia del election day del 8 novembre: Bruce Springsteen, Madonna, Lady Gaga e Bon Jovi si sono esibiti per sostenere la candidata democratica Hillary Clinton a poche ore dall’apertura delle urne negli Stati Uniti per l’elezione del nuovo Presidente.
Tutti impegnati da mesi al suo fianco contro il repubblicano Donald Trump, il Boss, il gruppo rock di Sayreville e le regine del pop si sono schierati anche a ridosso del giorno della verità per i due candidati con la Clinton, data in lenta ripresa nei sondaggi negli ultimi giorni di campagna elettorale.
Gli Stati Uniti sono arrivati al voto dopo una campagna avvelenata, tra le più dure che il paese ricordi. Uno dei pochi punti fermi di questa cavalcata verso le elezioni in cui l’incertezza ha regnato sovrana fino al giorno del voto è stato lo schieramento netto del mondo dello spettacolo, in stragrande maggioranza a favore della Clinton. Fino all’ultimo giorno di campagna elettorale le star che l’hanno sostenuta si sono impegnate a convincere gli indecisi al grido di Get Out The Vote, titolo del raduno di Philadelphia che ha visto protagonisti il Boss e Bon Jovi lunedì 7 novembre.
Springsteen si è esibito di fronte alla folla di sostenitori della Clinton proponendo classici come Long Walk Home e Dancing in the Dark, mentre Bon Jovi ha eseguito tra le altre canzoni Livin’ on a Prayer, Someday I’ll Be Saturday Night e una cover di Here Comes the Sun dei Beatles.
Il rocker si è poi spostato a Raleigh, nell’incerto territorio del North Carolina, per duettare con Lady Gaga in Living On a Prayer.
https://youtu.be/9U5xW2Q1zfA
La popstar si è lanciata in un accorato discorso pro-Clinton chiedendo di arginare l’ascesa di Trump, dopo averlo attaccato duramente nelle ultime ore insieme alla moglie Melania definendolo un professionista del bullismo. “Sono molto orgogliosa di essere qui, questo è uno dei giorni migliori della mia vita” ha esordito Gaga, invitando la folla a sostenere la Clinton e ad essere “parte della storia: dovete combattere per il vostro futuro e quello dei vostri figli. Siamo più forti insieme: lei è capace di riportare la pace in questo paese. Per me è un onore, da italoamericana che proviene da una famiglia di immigrati, dire che io sono con lei“.
https://youtu.be/HgdHNobsCwk
Anche Madonna si è esibita per la Clinton: dopo le provocazioni di dubbio gusto contro Trump, al Washington Square Park di New York è apparsa con una chitarra acustica per cantare Imagine e If I Had A Hammer, insieme alle sue canzoni Rebel Heart e Like A Prayer. Una performance che ha ricordato quelle in Place de la République a Parigi dopo gli attentati dello scorso novembre.
