Pensavamo che in tre stagioni e mezza How to Get Away With Murder ci avesse mostrato ogni genere di tradimento, infamia e affini. Pensavamo. Perché in quest’ultima settimana, con l’episodio 3×07 “Call it mother’s intuition”, abbiamo praticamente passato il limite: cosa significa che Wes ha deciso di vendere Annalise alle autorità per salvarsi la faccia dal caso Mahoney?
Il flashforward è arrivato ad un punto decisamente inaspettato: Laurel riprende conoscenza e indica su un foglio il nome di Wes, e non è chiaro se lo faccia per denunciare le sue malefatte o per timore che si trovi ancora in quella casa infuocata – anche se io propendo per la prima. Il piccolo infame intanto sta negoziando la sua immunità nel caso Mahoney in cambio di una confessione che incastri Annalise come colpevole dell’incendio in casa sua e della morte di chiunque ci sia sotto il telo, che a questo punto è per forza o Frank, o Connor, o Nate. Così come Nerone uccise la madre Agrippina e diede fuoco a Roma, insomma, Wes ha deciso di tradire mortalmente Annalise, e se tanto mi dà tanto è stato proprio lui a incendiare villa Keating.
Ma cos’è che ha fatto esplodere la vena di Lista d’Attesa, spingendolo a tanto? Un’opzione che spero sia poco plausibile riguarda Frank e Laurel, magari scoperti anche solo a “parlare”. Dopo tutta la sviolinata sul “non credevo possibile di poter stare con te amore mio”, potrei comprendere – ma non apprezzare – un’uscita di senno da parte di Wes e un conseguente pensiero rabbioso alla Anakin Skywalker del tipo “Annalise mi ha rovinato la vita e ora gliela faccio pagare”.
La cosa peggiore di questo episodio è che ci ha rivelato che non è Wes il morto sotto il telo. Sarò di parte, ma il suo era l’unico nome che speravo di trovare in quell’ambulanza: lo scenario sempre più plausibile è che sia Connor a doverci lasciare, vedi la sua latitanza nel flashforward e la sua tendenza a battibeccare con Wes nel presente. In tutto questo, è appena tornato insieme a Oliver – che poi, stendiamo un velo pietoso: il “sono sieropositivo quindi torno dall’unico che mi prende” è davvero triste -, e a cosa servono le ship a Shondaland se non a essere distrutte in miliardi di piccoli pezzettini?
Il capitolo Frank è doloroso per tutti: tanto per Bonnie, che ha più che giustamente deciso di aggredirlo a parole in malo modo, quanto per Laurel, che dopo aver detto il suo primo “ti amo” a Wes da brilla se lo è trovato davanti come una visione del cielo. Non oso immaginare il suo primo incontro con Annalise, soprattutto dopo l’idea geniale di Frank di uccidere Wallace Mahoney e incastrare uno con un alibi: si prevedono altri schiaffoni, che tanto AK ci ha già preso gusto da tempo.
Mancano solo due settimane alla scoperta dell’identità del morto e delle circostanze che hanno portato alla situazione apocalittica mostrata nel flashforward: a questo punto è difficile capire se conviene tenerci stretti la nostra sanità mentale, un pacchetto di Kleenex o entrambe le cose, perché si prevedono momenti da panico. Intanto, di seguito trovate la trama e il promo di How to Get Away With Murder 3×08 “No more blood”, in onda negli Stati Uniti il prossimo giovedì 10 novembre.
Annalise e Bonnie chiedono aiuto ad una risorsa inusuale, portando alle stelle la tensione tra i Keating 5. Nel frattempo, Annalise accetta un caso sorprendente.