Nella sua prima autobiografia ufficiale, Zayn Malik non cita i suoi amici ed ex bandmate e, come se non bastasse,a aggiunge adesso nuove dichiarazioni riguardo al suo periodo musicale negli One Direction.
Intervistato da ES Magazine, Zayn ha pensato a cosa avrebbe consigliato allo Zayn Malik del passato se avesse avuto la possibilità di parlarci prima della firma del contratto con gli One Direction. Al se stesso di qualche anno fa direbbe di non entrare nella band e di non accettare la possibilità di costituire un gruppo con sconosciuti, avvicinati in occasione dell’audizione a X Factor UK.
I PRIMI CONTENUTI DELL’AUTOBIOGRAFIA DI ZAYN
Shockanti le parole dell’ex componente degli 1D, che sembra quasi rinnegare i magnifici anni trascorsi al fianco di Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Louis Tomlinson con la guida di Simon Cowell (assente anche lui, mai citato nelle pagine dell’autobiografia ufficiale).
“Gli direi: ‘Non farlo!’ Gli consiglierei di fare la sua ricerca e di essere un po’ più preparato su certe situazioni prima di prendere una decisione”, risponde Zayn all’antipatica domanda della giornalista, e argomenta così il suo “no” categorico: “Ero uno sprovveduto a 17 anni. Pensavo di andare a X Factor, vincere un milione di sterline e ottenere un contratto. Erano sogni immaturi, pensavo che così avrei risolto tutti i miei problemi”.
La carriera degli 1D, effettivamente, ha consegnato nelle mani di Zayn qualcosa di molto simile alle sue speranze adolescenziali. Tuttavia, all’artista è mancato uno spazio per se stesso e se potesse tornare indietro aspetterebbe qualche anno prima di gettarsi a capofitto in un progetto da successo immediato in tutto il pianeta.
“Se potessi tornare indietro cambierei tutto. Non ho mai avuto tranquillità. Quindi vorrei più anni di anonimato”, ha concluso Zayn Malik sognando serenità, tranquillità, anche più privacy forse.
L’autobiografia di Zayn è in vendita da oggi, giovedì 3 novembre, anche in Italia.