C’è una considerazione, un primo pensiero istintivo che pervade nel leggere questa notizia e riguarda l’appartenenza di Cruise alla dottrina di Scientology: non conosco a fondo i suoi dettami, ma sorge spontanea la curiosità di capire se, e che tipo di compatibilità o incompatibilità, potrebbe esserci fra ciò che si appresta a portare sul grande schermo l’attore in questione e le teorie alla base del suo credo. L’ipotesi più plausibile ovviamente è che problemi non ce ne siano, anche perché con Methuselah, titolo del film in questione, siamo nell’ambito dell’Antico Testamento della Bibbia (Genesi) e del personaggio di Matusalemme.
Il fascino di questo personaggio, come risaputo, risiede principalmente sulla sua leggendaria longevità che, da quanto narrato nei testi sacri, raggiunse l’incredibile età di 969 anni. E ovviamente la sua lunga vita è l’elemento narrativo trainante della sceneggiatura, che risulta essere opera di Zach Dean. Ma in che modo ci si addentrerà nelle sacre scritture e quale impronta prenderà la trama stessa? Al momento pare che saranno centrali nel racconto le presunte capacità di sopravvivenza, studiate e messe a punto da Matusalemme nel corso della sua esistenza. Il terreno come sempre quando si tocca la religione, è “minato”: si discute di qualcosa che di certo è un po’ a cavallo della fede e quindi del mistero, ma anche di alcuni dubbi interpretativi che, come spesso accade, hanno creato non poche polemiche a riguardo. Probabile che la svolta potrebbe arrivare anche dalla scelta del regista, che proprio in questi giorni è ricaduta su Joachim Rønning, conosciuto principalmente come coregista di Pirati dei Caraibi 5: la vendetta di Salazar.
Certo però che il fatto stesso che Methuselah possa essere concentrato a sviluppare tecniche di sopravvivenza, rimanda in qualche modo ad una personalizzazione dei racconti biblici o, quanto meno, ad una forte caratterizzazione di Matusalemme in certe direzioni che, più o meno, potrebbero andar incontro a quanto affermato da Scientology (tra le reali capacità dell’essere umano si annovera quella di guarirsi dalle malattie con la sola forza del pensiero). Ma sono solo supposizioni, anche perché certi concetti generici, in fin dei conti sono poi trasversali a parecchie dottrine religiose e filosofiche. Vedremo. L’importante è che Tom Cruise non si trasformi in un Matusalemme tutto azione e forza. Questo no, sarebbe un tantino esagerato.
Leggi il Credo della Chiesa di Scientology e scoprirai che non c’e’ proprio problema alcuno! Articolo anti Scientology e basta.
Vai TOM che sara’ un mega film!