I Baustelle con una canzone d’amore e di guerra in Lili Marleen: video e testo del nuovo singolo

I Baustelle tornano in radio con Lili Marleen, brano ispirato all'opera di Hans Leip e musicata da Norbert Shulze.

Baustelle

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Lili Marleen segna il ritorno dei Baustelle. Il singolo è distribuito in free download ma non farà parte del prossimo disco di inediti atteso per la fine dell’anno, di cui ancora non si conosce il nome. L’annuncio del rilascio del nuovo brano, in airplay radiofonico dal 28 ottobre, arriva direttamente dalla pagina Facebook della band, che rivela anche la decisione di non inserire il brano nel prossimo disco.

A tre anni da Fantasma, i Baustelle tornano quindi con un brano ispirato alla Germania, legata a filo doppio al loro nome che in tedesco significa cantiere. Liberamente ispirata all’opera di Hans Leip, il brano riportato alla luce dalla band richiama il riferimento alla guerra che già era emerso nella versione originale. Oltre alla guerra, si parla anche di Parigi, un tempo occupata dalle SS e recentemente bersaglio dell’ISIS, ma ci sono accenni anche ad Allah, a Dio e alle armi. Tra le righe, si parla anche del Duca Bianco, David Bowie, di Joseph Kosma, di Jacques Prevert, di Michel Houellebecq e del poeta Guillame Appolinaire.

Nella versione originale, il brano è tratto dalla poesia La canzone di una giovane di una sentinella, composta nel 1915 da Hans Leip appena prima di partire per il fronte. L’opera giunge poi nelle mani di Norbert Shultze, che ne realizza una trasposizione musicale. Il brano è oggetto di censura per mano di Joseph Gobbel – ministro della propaganda – contrastato dai soldati che riescono a riportarla in radio e farla trasmettere tutte le sere.

Il brano è già corredato di videoclip ufficiale e rimarrà in free download, senza essere inserita nel prossimo disco.

Ecco il testo di Lili Marleen:

Siamo bambini rapiti sepolti in un bar
Guardiamo la Senna che passa e che va
Parigi è una stella non è una città
Paghiamo il conto in fretta
Ragazzi terribili delle SS
Hanno già fatto irruzione in hotel
Amore non piangere, vieni con me
Scivoliamo via.

Mentre facciamo l’amore sentiamo sparare
voci che gridano il nome di Allah
Il fiato si gela col freddo che fa.

Lili Marleen
Auf Wiedersehen
Mourin en scene
Ca fait combien?
Lili Marleen
Lili Je t’aime
Joseph Kosma et Jacques
Prevert
Ich will dich.

Io mi ricordo i tuoi occhi venati d’inverno
La voce di Bowie su Spotify
Un giorno di nuovo mi sorriderai.

Lili Marleen
Auf Wiedersehen
Mourir en scene
Ca fait combien?

Adesso per chi canterai
Con chi dividerai, le sigarette della guerra
Chi eravamo noi
te lo ricorderai
un cancro, un’eresia
due cani in sagrestia

Lili Marleen
Auf Wiedersehen
Mourir en scene
Ca fait combien?
Lili Marleen
Lili Je t’aime
Apollinaire et Jacques
Prevert
Lili Marleen
no, rien de rien
mourir en scene
ca fait combien?
Lili Marleen
Lili Je t’aime
Michael Houellebecq et
Jacques Prevert

(x2 – in contemporanea con la parte appena sopra)
Dio che muovi l’amore e la morte
la violenza, le salme risorte
Lo scirocco che sbatte le porte
la tastiera del mio pianoforte
vivi dentro i ricordi, le chiese
e i kalashnikov dei kamikaze.

Ti stringo più forte col freddo che fa.

Non è un estratto del nuovo disco dei Baustelle, non la troverete là dentro.
Non è una canzone d’amore e nemmeno di…

Pubblicato da Baustelle su Mercoledì 19 ottobre 2016

Lili Marleen, Lili je t’aime

il brano in mp3 è in freedownload su http://www.baustelle.it
immagine di copertina di…

Pubblicato da Baustelle su Mercoledì 19 ottobre 2016