Quali differenze tra Google Assistant e Google Now? Eccole descritte


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Che differenze sussistono tra Google Assistant e Google Now? Diciamo che, se per il momento si tratta di due realtà diverse, ben presto potrebbero fondersi in un unico assistente virtuale.

Google Now si presenta più limitato, può provvedere a compiere mansioni basilari, come la ricerca sul web di alcune informazioni attraverso l’apertura di pagine tarate su quella specifica richiesta, la programmazione di eventi e promemoria, la regolazione del volume dello smartphone, e così via. L’applicativo consente fondamentalmente di utilizzare il dispositivo senza mani, richiamato com’è dal comando vocale ‘OK Google’.

Google Assistant è più colloquiale e votato all’intelligenza artificiale. Parlandoci sembrerà quasi di rapportarsi ad un essere umano, con tutte le differenze del caso naturalmente. Google Assistant, a differenza di Google Now, pare sappia bene con chi dialoga (può arrivare a conoscere i dati personali dell’utente, il suo colore preferito, la razza di cani che predilige). Non è solo un contenitore di informazioni che saltano fuori al momento giusto, ma un vero e proprio compagno di viaggio (o almeno l’idea è questa, chiaro che bisognerà lavorarci sù ancora molto). Potrete ‘nutrire’ Google Assistant: più lo utilizzate, più diventerà intuitivo. Certo, in futuro sarà possibile sfruttarlo in tanti altri modi, in combinazione con il potere di Big G, quasi sconfinato.

Google Assistant per adesso ha fatto le scarpe a Google Now solo nell’ambito dei Google Pixel e Google Home, oltre che per quanto riguarda Google Allo (l’app di messaggistica istantanea proprietaria). Per il resto Google Now è ancora presente, per richiamarlo basterà pronunciare il solito ‘OK Google’. Speriamo di essere stati abbastanza esaustivi vista la vastità dell’argomento. Se così non fosse, chiedeteci pure, saremo felici di rispondervi ;)