La fusione Wind e 3 Italia ormai non ha più ostacoli, la joint venture si farà oltre ogni ragionevole dubbio, per concludersi entro il 1 gennaio 2017. Dopo aver ricevuto il benestare della CE, l’operazione è stata approvata anche dall’AGCOM attraverso la delibera N.426/16/CONS di ieri, lunedì 24 ottobre.
La fusione Wind e 3 Italia non intaccherà il principio di concorrenza alla base del mercato, questo perché, secondo le previsioni dell’AGCOM, il nuovo ed unico operatore non raccoglierà utili superiori al 40 % sul totale.
Tutto pronto quindi per la fusione Wind e 3 Italia, che segnerà anche l’ingresso sulla scena tricolore di Free Mobile, gestore francese che si accaparrerà la restante parte delle infrastrutture avanzate dal processo di unione. La telco transalpina è nota per i suoi prezzi altamente competitivi, sperando sia in grado di garantire un segnale più che accettabile, ed una qualità presto consolidata (non sapremmo cosa farcene di un servizio economico, ma che non serve a nulla).
La fusione Wind e 3 Italia fa molta curiosità, come potete voi tutti immaginare si tratta di un’operazione importante, che potrebbe completamente stravolgere il panorama tricolore della telecomunicazione mobile. Come in tutte le cose, anche questa realtà avrà dei pro e dei contro, almeno nell’immediato (ve ne abbiamo parlato qui più nel dettaglio), ma tutto sommato sentiamo di promuovere l’iniziativa, che smuoverà senz’altro le carte in tavola.
Speriamo gli utenti traggano il maggiore vantaggio dalla fusione Wind e 3 Italia. Presto per tirare le somme, ma i buoni presupposti ci sono tutti. Voi vi siete già fatti un’idea in proposito? Come vedete la situazione che si sta venendo a creare? Cosa credete potrebbe succedere da qui alla chiusura del trimestre?