Torna l’appuntamento su Rai1 con I Medici, la fiction di produzione internazionale che con il suo debutto della scorsa settimana ha ottenuto numeri da record: circa 7,5 milioni di spettatori e il 30% di share. Tra critiche e apprezzamenti, la serie è stata certamente tra gli argomenti più chiacchierati della settimana.
Nel corso della prima puntata, composta dagli episodi 1 “Il peccato originale” e 2 “La cupola e la dimora”, abbiamo imparato a conoscere la famiglia Medici nelle due linee temporali: quella del presente, dove il capofamiglia Giovanni è morto e Cosimo è il suo successore designato, e quella del passato, dove Cosimo e suo fratello Lorenzo devono imparare dal padre il mestiere del banchiere.
Questa settimana saranno trasmessi il terzo e il quarto episodio, intitolati rispettivamente “La peste” e “Il giudizio”. Nel primo dei due, i Medici si rifugeranno nella loro residenza di campagna per sfuggire alla Peste, mentre in città resterà Marco Bello, che continuerà le sue indagini sull’omicidio di Giovanni. Albizzi riuscirà a mettere il popolo di Firenze contro Cosimo, facendolo passare per un usuraio: Cosimo decide quindi di tornare in città per risolvere la situazione, ignaro del piano di Albizzi di farlo arrestare.
Successivamente, nel secondo episodio, Cosimo subirà un processo, nel quale verrà accusato da Albizzi di voler essere una sorta di dittatore per Firenze. L’intera famiglia Medici si mobiliterà per salvare Cosimo da una probabile condanna, e anche da fuori Firenze arriveranno dei rinforzi per spingere per la sua liberazione.
Il prossimo martedì 1° novembre sarà la volta degli episodi 5 e 6: entreremo dunque nella seconda metà della serie, composta da otto episodi in totale. A partire dalla prossima settimana sarà introdotto il personaggio di Maddalena, interpretata da Sarah Felberbaum, mentre l’ambientazione cambierà almeno in parte: da Firenze si passerà a Venezia.
L’appuntamento con I Medici è per questa sera, martedì 25 ottobre, alle 21:15 su Rai1.
sono d’accordo con quasi tutte le critiche fatte alla serie i medici. Probabilmente gli sceneggiatori volevano che avesse le suggestioni di trono di spade per richiamare un pò del successo di tale serie su quella de i medici. Se questo era l’intento allora dovevano scegliere un altro periodo storico, cioè medieval-storical-fantasy e non un periodo conosciutissimo nei minimi particolari come quello dei Medici. Questi barbuti e vestiti di nero interpreti non assomigliano davvero ai loro ritratti sparsi per tutta Firenze ed estremamente conosciuti, filmati in un’atmosfera tetra e poco illuminata come se fossero nel lontano nord. Sono veramente dispiaciuta che finalmente presa in considerazione questa dinastia per un ciclo televisivo si abbia perso l’occasion e di fare uno sceneggiato all’altezza di quelli inglesi sulla loro storia.