È arrivato il momento di tirare le fila di una première che ci ha travolto fisicamente ed emozionalmente. The Walking Dead 7 era attesa, bramata, cercata ma quei 45 minuti di sangue, paura e terrore ci hanno lasciato di colpo senza fiato. Lo spettatore attonito non può più scappare e, dopo mesi di supposizioni si trova davanti alla fredda, crudele e quasi chirurgica realtà, quella che colpisce dritto al cuore e non lascia spazio ad errori o dubbi.
Negan e la sua Lucille hanno colpito così, spazzando via dubbi e incertezze e lasciando spazio solo alle lacrime e a sospiri e non per via del rito in sé ma per via di quello che ha significato. Il roscio e il coreano. L’uomo pronto a salvare il mondo portando con sé lo scienziato che aveva promesso di curare tutti, e il giovane ragazzo delle consegne che da sempre aveva messo insieme vecchio e nuovo mondo in una valigia fatta di speranza.
Due facce della stessa medaglia. Due persone pronte a combattere, ognuno a proprio modo, ma senza rinunciare a vivere partendo proprio dall’amore. Proprio alle loro persone speciali è stato dedicato il loro ultimo saluto: il segno di vittoria di Abraham alla sua Sasha e il “Io ti troverò” di Glenn a Maggie, sua moglie e futura madre di suo figlio.
L’amore, proprio quello che i fan provano per i due personaggi e, soprattutto per Glenn, li ha spinti a minacciare di non guardare più la serie senza di lui, il pony pizza arrivato nella serie come una luce alla fine del tunnel per Rick e per lo spettatore che in quel momento si sono sentiti più leggeri.
C’è ancora vita, c’è ancora qualcuno pronto a credere nel futuro ed è Glenn a farci sorridere dopo momenti di tensione a causa di Rick finito in un in un carro armato circondato da zombie. Da quel giorno è cresciuto, ha deciso di mettere mano alle armi, di combattere, uccidere per sé stesso, per la sua Maggie, per la sua famiglia (come lo stesso Rick ci ha ricordato nella première della serie). Si è salvato tante volte Glenn ma Lucille no, non lo ha graziato. Colpa di Daryl? Colpa di Rick? Colpa degli sceneggiatori?
Forse dopo aver passato anche questa fase di ricerca di un colpevole, potremo finalmente dirgli addio consapevoli che sempre dentro di noi, così come nel cuore di Maggie, rimarrà quel vuoto. Questo porterà i fan a boicottare la serie? Siamo sicuri di no ma proprio in risposta a tutti coloro che amano Glenn e vorrebbero mollare, Greg Nicotero dice la sua: “Significa che abbiamo fatto qualcosa capace di influenzare queste persone e che siamo riusciti a legarle ai personaggi. Sono ancora scioccato dei colpi di scena di Game of Thrones. Ma sapete una cosa? Mi piace e voglio continuare a seguire la storia [..] Sarebbe un peccato se le persone la prendessero nel verso sbagliato perché The Walking Dead ha ancora molto da offrire!“.