Ron al Roxy Bar nel ricordo dell’amico Lucio Dalla, tra improvvisazione e grandi successi (video)

L'amore nel suo significato più puro spiegato dalle parole di Ron: Rosalino Cellamare al Roxy Bar come amico e artista racconta come sono nate alcune delle sue canzoni più celebri e improvvisa in Anima.

Ron

INTERAZIONI: 31

Emozioni, voce calda e poesia: tutto questo è Ron, uno degli ospiti più acclamati della 3ª puntata del Roxy Bar. Focalizzato sul tema dell’amore, che ha percorso tutta la serata dedicata in parte a Marco Lodola e alla sua compagna, Rosalino Cellamare ha voluto spiegare la genesi del suo ultimo disco La forza di dire sì, nel quale si è avvalso della collaborazione di 24 grandi artisti.

Una beneficenza non distratta, quella di Ron, che ha voluto dedicare quest’ultimo lavoro ai malati di SLA. Il ricavato dalle vendite del disco sarà devoluto interamente alla ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, male che ha colpito uno degli amici più cari del cantautore di Dorno.

“L’ho conosciuto qualche anno fa a Livigno – racconta Ron – durante una gita in montagna. Lui mi consigliò di coprirmi, ma non ci feci caso. La notte stessa, mi accorsi di avere un ascesso in gola e chiesi l’aiuto di un medico. Lui mi soccorse subito, col sorriso di chi mi aveva avvertito. Qualche hanno dopo, è stato colpito dalla SLA. Lo chiamo ogni sera e mi risponde di non aver bisogno di niente, perché ha già tutto”. Ecco il set di Ron, a partire dal minuto 01:34:00 della diretta di Roxy Bar.

3° puntata del RoxyBar!
Insieme a: Marco Lodola, Enzo Iacchetti, Ron, Andy, Bobby Solo, Fausto Mesolella, Sergio Pappalettera, Gianni Fantoni, Toni Thorimbert.
Buona Visone!!

Pubblicato da Red Ronnie su Domenica 23 ottobre 2016

Dopo il racconto che ha dato vita a La forza di dire Sì, Ron improvvisa una strepitosa Anima, che nel disco interpreta con Malika Ayane. Non potevano mancare gli aneddoti su Lucio Dalla, legato a Ron da un’amicizia profonda. Si parla di Una Città Per Cantare, uno dei brani più rappresentativi della discografia di Cellamare. Il brano è una trasposizione del pezzo di Jackson Brown, tradotto e riscritto con Lucio Dalla, il maestro delle metriche non rispettate.

Ron si è intrattenuto a parlare anche di Attenti al Lupo, brano scritto da lui e portato al successo da Lucio Dalla, che lo trasformò in una hit da 1,5 milioni di copie vendute. La canzone è dedicata alla nonna di Rosalino, una donna gracile che raccoglieva il riso, proprietaria di quella casetta piccola così. “Mia madre non voleva che cedessi quella canzone a Lucio perché pensava che fosse la canzone più bella che avessi mai scritto. Inserii una demo nel disco, ma non ho mai pensato di cantarla. Quando la sentì Lucio mi disse: ‘Non la canti? Allora dalla a me e vendiamo un milione di copie!”. Lucio esagerava sempre, ma quella volta abbiamo venduto 1 milione e mezzo di copie”.

Raffinata la sua versione di Attenti al Lupo, forse come non l’avrebbe cantata Lucio Dalla, che aveva portato il pezzo alla celebrità popolare con un mood scherzoso. In chiusura e al pianoforte, Rosalino Cellamare conclude il suo set con Non abbiam bisogno di parole, presente anche in La Forza di Dire Sì in duetto con Pino Daniele.