Lotte per il potere, intrighi, drammi e rivalità: tutti temi cari nelle opere greche e in Shakespeare che trovano terreno fertile ne I Medici. La serie tv Rai1 ha spopolato nei primi due episodi in onda martedì 18 ottobre, diventando fin da subito un fenomeno mediatico. Merito della colonna sonora, di un cast mozzafiato, dove primeggia il grande ex “Laureato” Dustin Hoffman e l’ex Robb Stark di Game Of Thrones Richard Madden, oltre ad attori nostrani (Alessandro Preziosi, Miriam Leone) che hanno trovato il loro spazio in questa co-produzione internazionale.
Eppure, al di là dei commenti positivi, I Medici hanno ricevuto anche critiche negative, sono stati accusati dall’ultimo discendente della famiglia di non rappresentare il vero (I Medici erano usurai o geni?), e ne sono state dette di tutti i colori sulla mancanza di accuratezze storiche. Le opinioni buone e brutte continueranno a piovere, ma non si può negare che I Medici è il frutto di una serie di opere che sono state di grande ispirazione per lo show ideato da Frank Spotnitz.
Guardando la storia fatta di successione e accettazione del proprio destino, non si può non pensare a “Il Padrino”. La scena iniziale della morte di Giovanni De’ Medici (resa in maniera teatrale) riporta alla mente quella di Vito Corleone nel film di Francis Ford Coppola: stesso scenario, stesse dinamiche. Uno viene avvelenato con l’uva, l’altro muore in mezzo a un orto di pomodori (l’uva è tra il cibo che sta sul tavolo). Come per Michael che ne “Il Padrino” non voleva essere coinvolto negli affari mafiosi del padre, all’inizio Cosimo non è incline alla vita di banchiere che gli offre il patriarca De’ Medici, e preferisce occuparsi di arte. Alla morte di Giovanni, però, il figlio abbraccerà il suo destino, proprio come Michael Corleone.
I Medici trova la sua ispirazione anche in “Amadeus”, film dell’84 di Miloš Forman che portava in scena la rivalità tra i compositori Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri. Anche nella serie, Cosimo deve guardarsi le spalle dai suoi nemici, ma allo stesso tempo si troverà ad indagare sulla morte di suo padre. Non sapremo mai se Salieri avrà veramente ucciso Mozart, ma al contrario, ne I Medici, scopriremo la verità sull’omicidio di Giovanni (che la storia ci ricorda avvenne in altre circostanze).
Infine, I Medici trovano le loro origini nell’Amleto di Shakespeare. Il protagonista, nell’opera del poeta e drammaturgo inglese, si trova preso dal dubbio eterno, come accade con Cosimo (che però sembra più deciso a optare per la vendetta): vendicare la morte di suo padre (che gli appare come fantasma) oppure lasciare il tutto al volere di Dio? La serie Rai sembra per ora puntare sui temi profani più che sacri, ma l’arrivo della pesta nera a Firenze potrebbe gettare il popolo in uno dei periodi più bui della storia, dove cercare risposte da Dio e credere nella Divina Provvidenza di Shakesperare sarebbe l’unico appiglio.