La tanto attesa rivoluzione de I Medici è arrivata in tv: Rai1 ha trasmesso i primi due episodi della serie di co-produzione anglo-italiana (qui la recensione in anteprima alla premiére mondiale svoltasi a Firenze) e l’accoglienza è stata ben oltre le aspettative. Considerando che la serata di martedì era già difficile per la Rai, data la concorrenza sulle altre reti (Champions League su Canale5, Tutto è Possibile, Politics e Le Iene), I Medici hanno svoltato con ascolti record, diventando un fenomeno mediatico sui social. Su Rai1 la prima puntata de I Medici – Masters of Florence ha conquistato quasi 8 mila spettatori, pari al 29.9% di share. Nel dettaglio, il primo episodio “Il Peccato Originale” è stato visto da 8.037.000 spettatori (28.9%) e il secondo “La Cupola e la Dimora”, ha sbancato con 7.143.000 e 31.1% di share.
La serie, ideata da Frank Spotnitz per la regia di Sergio Mimica-Gezzan, è stata tra le più ‘twittate’ della serata. Il pubblico ha apprezzato il prodotto fin dalla sigla cantata da Skin, passando per le atmosfere, per la Firenze del XV secolo, l’accuratezza storica e tante opere d’arte che rendono questa città italiana una delle più belle e visitate al mondo. I Medici è un progetto ambizioso destinato a cambiare la televisione italiana. Nel nostro paese, prodotti di qualità del genere americano sono affiorati solo negli ultimi anni.
Si pensi a Gomorra su Sky, ad esempio, ma per quanto riguarda period drama si è visto ben poco. Con Richard Madden nel cast principale, i paragoni tra il suo personaggio di Game of Thrones, il compianto Robb Stark, e il suo Cosimo De’ Medici erano più che obbligatori. È bastata la comparsa di David Bradley per far tornare alla mente le brutali “Nozze rosse” di Game of Thrones, episodio in cui Robb Stark viene ucciso durante un matrimonio presso la casa di Walder Frey.
A creare maggior sorpresa sono state le scene gay presenti: viene fatto intendere molto palesemente che Donatello è omosessuale, perché Cosimo lo trova a letto con un ragazzo più giovane. Se ricordiamo come la Rai censurò la storia d’amore tra Connor e Oliver in How to get away with Murder (non mostrando nessuna sequenza in cui si baciano o sono insieme), ci viene da sperare che con I Medici sia in atto una rivoluzione all’interno del canale, considerato tra i più conservatori e bigotti in Italia.
La serie ha conquistato il pubblico, non solo per il cast eccellente, dove primeggia Dustin Hoffman un po’ in versione “Padrino” (la scena in cui muore da solo ricorda la fine di Vito Corleone), ma anche perché con coraggio la Rai ha portato in prima serata l’argomento della Chiesa corrotta, anticipando ciò che vedremo in The Young Pope su Sky. C’è altro da aggiungere su I Medici, serie della svolta con ascolti record? Attenderemo le prossime puntate per una valutazione finale.