Genius –Thomas Wolfe e i suoi tormenti. Con Jude Law e Colin Firth

A Maxwell Perkins si deve l’aver scoperto il talento innato dello scrittore Thomas Wolfe. Ma non fu una storia facile. Genius ci ricorda quanto straziante fu il cercare di placare l’insofferenza di un autore che forse ebbe, come peggiore difetto, il non aver posto nessun limite all’amore per la scrittura.


INTERAZIONI: 8

Ci sono persone famose, di successo, che godono e hanno goduto della loro reputazione. Spesso però si sa ben poco del dietro le quinte di questo successo, di chi cioè le ha rese famose. Chi ha avuto il coraggio e la bravura di trovare e di capire il talento che si aveva di fronte, nel momento giusto. Genius è costruito un po’ su questo concetto: rendere protagonista anche chi ha scoperto un protagonista. Più una riflessione, anzi una domanda: Quanto genio ci vuole per riconoscere un genio? Stiamo parlando del curatore editoriale Maxwell Perkins e del famoso scrittore Thomas Wolfe, una delle sue scoperte. Perkins, non da tutti conosciuto, è colui che in passato è passato alla notorietà per aver scoperto e resi famosi scrittori del calibro di Ernest Hemingway e F. S. Fitzgerald.

Questo per dire che forse non è stato proprio un caso il fatto che lo stesso Perkins un bel giorno abbia avuto a che fare per la prima volta con Thomas Wolfe: un rapporto che è proseguito per anni, fra alti e bassi, talvolta in maniera piuttosto burrascosa. Perché Wolfe, a detta della maggioranza di persone che lo hanno conosciuto o che semplicemente lo hanno letto, era un genio. Un genio però che, come spesso accade, aveva i suoi lati “oscuri”, il suo carattere per così dire particolare: avulso al conformismo, alle regole in generale e totalmente calato nella propria passione. Thomas Wolfe, come altri geni, era così. Maxwell Perkins per questo ebbe il suo bel da farsi nel relazionarsi: lo scrittore alla fine, reduce del suo temperamento e delle sue solitudini cercate, trovò la morte in circostanze sfortunate (in seguito ad una forma di tubercolosi cerebrale).

Interessante che capiti di parlare di questo film proprio in questi giorni di clamore, relativamente alla presunta scoperta dell’identità di Elena Ferrante: con la notorietà in campo letterario (e non solo), certi equilibri sono davvero difficili da interpretare e soprattutto da gestire. Forse può sembrare strano da dirsi, ma in questi tempi, dove la visibilità ad ogni costo viene cercata spesso in modalità oltraggiosa per la più elementare forma di intelligenza, un rispettoso silenzio verso l’autore di un capolavoro (che sia esso letterario, cinematografico o altro) è quasi una cura dimagrante per depurarsi dalle tossine prodotte da certi sistemi malati, mascherati di un apparente benessere.

Il cast di questo film già da solo basta a solleticare l’attenzione e la curiosità intorno alla pellicola: nei panni di Thomas Wolfe ritroviamo Jude Law con al suo fianco la rediviva Nicole Kidman. Colin Firth è nel ruolo di Maxwell Perkins e Laura Linney interpreta sua moglie.
Il regista di Genius è Michael Grandage, il film uscirà il prossimo 10 novembre in Italia, a seguire trailer e poster.

Trailer: