Gli Afterhours di Manuel Agnelli in Se Io Fossi Il Giudice: audio e testo del singolo da Folfiri o Folfox

Voglia di rinascita e verità in Se Io Fossi Il Giudice degli Afterhours: la catarsi di Manuel Agnelli nel nuovo singolo da Folfiri o Folfox.

Manuel Agnelli

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A distanza di mesi dal rilascio di Folfiri o Folfox, Manuel Agnelli e gli Afterhours tornano in radio con il nuovo singolo Se Io Fossi Il Giudice. Un brano scritto e composto dal leader della band di Dentro Marilyn, a seguito della perdita di suo padre a cui – in tutto o in parte – è dedicato l’album.

Se Io Fossi Il Giudice vuole essere quasi un segno, il segno che il subconscio è in grado di produrre situazioni totalmente inventate che poi, in un giorno o l’altro, possono diventare realtà. Il nuovo singolo da Folfiri o Folfox nasce due anni fa, molto prima che Agnelli venisse coinvolto nell’esperienza di X Factor 10, ma – a oggi – la chiave di lettura richiama quello che Agnelli ha definito un addio all’indie-alternative.

Si parla di voglia di rinascere, cancellando l’idea che gli altri hanno di me e che io ho di me stesso. Versi potenti e carichi di significato per la traccia che chiude l’album, che ci insegna a liberarci dal desiderio costante di voler arrivare e aiuta a vivere: “Oggi svegliandomi ho realizzato che, che tutto il resto è stupido voglio provare a vivere”.

TESTO Se Io Fossi Il Giudice degli Afterhours

Oggi svegliandomi
ho realizzato che,
che tutto il resto è stupido
voglio provare a vivere.

Che ci sia luce oppure
sia oscurità,
cammino come un uomo
e parlo come un uomo,
e in mezzo a tutta questa
casualità
cosa potevi fare
cosa potevi avere
potevi mai capire
poteva mai finire.

Se io fossi il giudice
mi inginocchierei
e darei il tuo nome
a ogni preghiera
che riconoscerei
in mezzo a tutta questa casualità
chi scappa
chi è di pietra
chi si converte a Dio
chi spiega le ali e vola via.

Ognuno ha un modo di
abbracciare il mondo
il modo che ho è soffrire
fino in fondo.
Libero di non essere più me
libero di non piacerti più
libero di buttare tutto via.

Oggi svegliandomi
ho realizzato che
tutto il resto è stupido,
voglio provare a vivere
se io fossi il giudice
mi inginocchierei
non ti farei domande
non chiederei perché
ho smesso di nascondermi
mi riconoscerai

cammino come un uomo
e parlo come un uomo
e non ho ali e volo via
ognuno ha un modo di
abbracciare il mondo
il modo che ho è soffrire fino in fondo
libero di essere più me
libero di non piacerti più
libero di buttare tutto via

oggi svegliandomi
credevo fossi
tu che mi dicevi
stupido
devi tornare a vivere