Nella première di Grey’s Anatomy 13 le conseguenze dall’assalto di Alex Karev ai danni di Andrew DeLuca sono state al centro della trama, culminata nell’arresto del chirurgo pediatrico che si è consegnato alla polizia dopo essersi reso conto che avrebbe dovuto necessariamente assumersi le proprie responsabilità.
Per la prima volta un medico del Grey Sloan Memorial Hospital è finito dietro le sbarre e si prepara ad affrontare un processo con un’accusa pesantissima, probabilmente quella di violenza aggravata: “Potrebbero darmi dai 15 ai 20 anni” ha commentato lo stesso Karev sfogandosi con Meredith, una volta in prigione nel primo episodio della tredicesima stagione (recensione 13×01).
Justin Chambers ha parlato di quanto accaduto al suo personaggio in un’intervista a Entertainment Weekly, spiegando il suo punto di vista su Karev. Chi è adesso e cosa vorrebbe? Perché ha reagito con la violenza di fronte ad una situazione ingannevole?
La sua idea adesso è che vorrebbe essere sposato, lui è innamorato di Jo e vuole essere suo marito, vuole che lei sia sua moglie, ma lei non gli ha dato una risposta. DeLuca è solo un innocente rimasto intrappolato nel fuoco incrociato e Alex cova tanta rabbia. Ha molto per cui essere arrabbiato. In questo momento, sta solo cercando di raccogliere i pezzi e di incollarli di nuovo insieme.
Ora che rischia di perdere tutto ciò per cui ha lavorato, vedremo un Alex Karev per la prima volta davvero terrorizzato in vita sua?
Lo saprò quando andrò avanti con la storia: è bello essere in uno show dove veramente puoi immergerti nei personaggi, ed ognuno ha è piccolo pezzo della torta. Questi sono i momenti che preferisco.
Il primo timore per Alex, una volta entrato in prigione, è stato quello di essere radiato dall’albo.
Non so come questo influenzerà la sua abilitazione medica, ma lui ora deve trovare la sua redenzione. Ha fatto due passi avanti e uno indietro. Credo che il lato idiota di Alex stia per venire fuori e penso che sicuramente si prenderà una pausa dall’essere altruista. Ha sbagliato molto, ma si è assunto anche la responsabilità. È divertente tornare a quel lato di Alex. Sono solo felice di farlo, è qualcosa di glorioso, davvero.
Il futuro di Alex e Jo è più che mai in bilico, ma Chambers ricorda che “in questo show, tutto è possibile, qualsiasi cosa“.
Il primo grande scoglio da affrontare sarà la scoperta che Jo Wilson non è il vero nome della sua fidanzata.
Credo che sarà arrabbiato, molto arrabbiato. Di solito il dolore sfocia sempre in rabbia. (…) Ovviamente, Alex scoprirà il motivo per cui lei non lo può sposare. Non so dove li porterà tutto questo, ma lui è ferito, arrabbiato, ha sbagliato, ma ha anche le sue ragioni.
Anche il suo rapporto d’amicizia con Maggie cambierà dopo che Karev ha quasi ucciso il suo ex ragazzo: “L’ho vista rivolgersi a Alex con uno sguardo di disgusto“.
Chambers è stato tra i primi ad aver confermato la sua presenza in Grey’s Anatomy 13 al termine della precedente stagione. Cosa lo ha spinto a tornare?
Il lavoro. Mi piace avere un lavoro. Mi piacciono le persone con cui lavoro. Il mio capo è impressionante. È straordinaria. Perché non farlo? Non c’è posto migliore in cui stare. Questo è dove dovrei essere e mi sto divertendo. (…) Mi piacerebbe vedere Alex stabilirsi e mettere su famiglia. Credo che sarebbe un buon padre, ma forse si suppone che sia già un padre per tutti in quanto medico. So che ci tengo ancora ad interpretarlo, quindi sono interessato a vedere dove andrà, ma penso che Alex starà bene.
Il secondo episodio di Grey’s Anatomy 13, Catastrophe and the Cure, andrà in onda il 29 ottobre su ABC negli Stati Uniti.
