Grey’s Anatomy 13 ha debuttato giovedì 22 settembre su ABC con un episodio dai toni cupi: un’atmosfera plumbea ha informato l’intera première tutta incentrata sui guai di Alex Karev. Dopo quattro mesi di assenza dallo schermo con Undo, narrativamente parlando, il telespettatore torna al giorno stesso del matrimonio di Amelia e Owen (praticamente assenti in quest’episodio se non per la scena iniziale), per scoprire cosa accadrà dopo che Alex ha picchiato DeLuca pensando erroneamente che volesse approfittarsi della sua fidanzata.
Un episodio che inizialmente ha privilegiato aspetto medical, mostrando tutti i danni riportati da Andrew DeLuca dopo l’assalto di Karev, ma ben presto tutto l’arco della narrazione si è spostato sul fattore emotivo: la colpa, il rimorso, il senso del dovere e l’istinto della fuga. Tutto concentrato, prevalentemente, in due personaggi: Alex vuole provare a farla franca per non rovinarsi la vita a causa di una stupidaggine che avrebbe fatto forse dieci anni prima, ma che oggi non è da lui, mentre Meredith è combattuta tra la lealtà nei confronti del suo migliore amico e l’obbligo deontologico e giuridico di denunciare ciò che sa. Se all’inizio prevale la volontà di preservarlo, alla fine il senso del dovere avrà la meglio e la Grey ne parlerà al suo capo. Ma sarà proprio Alex a sorprenderla: sapendo di non avere speranze, dopo aver provato a scusarsi con DeLuca e prima che la Bailey lo denunci, Karev si è già costituito alla polizia. Alex all’inizio dell’episodio dice di credere di essere cresciuto e di voler fare cose da adulto e alla fine si comporta come tale. Quest’episodio ricorda, per bocca di Meredith, come esistano due persone in Alex Karev: “Quando sono arrivata qui era la persona peggiore che avessi mai incontrato e ora è una delle migliori, so che entrambe quelle persone sono ancora dentro di lui“.
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La scena in cui viene portato via in manette da quell’ospedale che l’ha visto crescere e diventare un uomo è certamente la più intensa di questa première, complice anche il rallenty utilizzato funzionalmente allo scopo e il fatto che prima d’ora nessun medico del Grey Sloan Hospital era mai stato arrestato (salvo Derek per le sue folli corse in auto dopo la sparatoria in ospedale).
Chi fatica a trovare la sua dimensione è Jo: stretta tra il desiderio di spiegare a Karev le sue ragioni e la volontà di mantenere il segreto sulla sua vita, la specializzanda non trova altro modo per risolvere la questione se non scappare. A fermarla è l’ex capo Webber, che anche in questo caso si conferma un pilastro sui appoggiarsi nei momenti di difficoltà. A questo punto la Wilson è alle strette: continuare a mentire mandando all’aria il suo rapporto con Alex o dire la verità sul suo passato di donna sposata una volta per tutte?
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Capitolo Meredith e Nathan: la dolcezza di Riggs nel cercare continuamente un approccio con lei è una vera sorpresa, risulterebbe perfino mielosa se il personaggio non fosse stato costruito come un uomo tenebroso dalle poche parole. Ma anche Meredith alla fine dell’episodio si ritrova a prendere una decisione da adulta, spiegando di voler tagliare i ponti con lui. Dopo aver mentito a Maggie per proteggere Alex, ha promesso di non mentirle ancora. Ma purtroppo l’ha già fatto ed è probabilmente tardi per rimediare. L’unico modo per cercare di non compiere gli stessi errori, come spiega lei stessa da voce narrante, è imparare dal passato. Perché quel che è fatto non si può cambiare, ma il futuro sì. E allora l’unico modo per salvare il rapporto con una sorella che evidentemente ha riposto in lei fin troppe speranze è negarsi il piacere di conoscere Riggs, di cui Maggie è infatuata. Ovviamente questo è solo l’inizio e se non si può parlare di triangolo amoroso vero e proprio, come ha spiegato Shonda Rhimes, di sicuro il filo rosso che lega questi tre personaggi non si spezzerà presto.
https://youtu.be/hq3WTbCrWTA
Nel prossimo episodio tutti dovranno chiedersi da che parte stare, se concedere delle attenuanti al comportamento inaccettabile di Alex, considerandolo il tragico errore di una persona perbene, o condannarlo senza appello etichettandolo come il teppista che era un decennio fa. A quale dei due Alex di cui parla Meredith dare credito, quello cresciuto che paga per i propri errori o quello che continua ad affrontare la vita a colpi di pugni?
Il promo dell’episodio 13×02, Catastrophe and The Cure, mostra Karev alla sbarra e Meredith unica amica al suo fianco, intenta a consolarlo nella speranza che non finisca in prigione.
Ecco le nuove foto, sinossi e promo.
Meredith ragiona sulla sua lealtà, mentre Alex affronta le conseguenze delle sue azioni. Intanto, Owen ed Amelia organizzano una cena con degli invitati insoliti, e Jackson suggerisce ad April come affrontare la convalescenza.
