Manca poco alla notte dedicata alla 68esima edizione degli Emmy Awards, cerimonia che si terrà a Los Angeles, dove verranno premiati interpreti e personaggi del mondo della televisione e dell’intrattenimento. Dopo aver dedicato spazio alle attrici candidate nelle varie categorie drama e comedy, è il turno degli attori. Chi tra loro sarà il favorito e chi meriterà l’Emmy?
Come succederà per le attrici, anche nella categoria di Miglior attore protagonista in una serie drammatica ci sarà una vera battaglia. Sebbene tutti gli interpreti candidati meriterebbero l’Emmy, sicuramente il favorito è Rami Malek per Mr. Robot, alla sua prima e meritata nomination per il ruolo. La serie, acclamata dalla critica, ha buone chance di portarsi a casa la statuetta così come il suo protagonista. Nulla togliere a Kevin Spacey, straordinario in House of Cards, e a un ottimo Liev Schreiber di Ray Donovan, ma forse anche dei veterani come loro potrebbero cedere il passo alle nuove generazioni.
Per la categoria di Miglior attore protagonista in una serie commedia, la vittoria sembrerebbe di nuovo di Jeffrey Tambor, che con Transparent continua a stupire e fare un ottimo lavoro, ma la sorpresa potrebbe provenire da Aziz Ansari di Master of None o, perché no, da William H.Macy di Shameless (incredibilmente escluso da miglior serie comedy).
Sfida quasi ardua scegliere il Miglior attore protagonista in una miniserie o film sopratutto leggendo i nomi dei nominati. Con le sue 22 nomination, American Crime Story potrebbe aggiudicarsi la statuetta con Cuba Gooding Jr. in questa categoria. Nel ruolo di O.J. Simpson ha convinto pubblico e critica. Gooding Jr. potrebbe avere dei rivali in Bryan Cranston con All The Way, Benedict Cumberbatch in Sherlock Holmes – L’abominevole sposa e Idris Elba in Luther. Meno convincente, ma non da sottovalutare Tom Hiddleston in The Night Manager.
Per quanto riguarda il Miglior attore non protagonista in una serie drammatica, il nostro tifo va tutto per Kit Harington che con il suo Jon Snow nella sesta stagione di Game of Thrones ha fatto veramente del suo meglio. Da non sottovalutare però il suo collega Peter Dinklage. Per essere più realiste, noi ci sbilanciamo su Jonathan Banks per Better e Ben Mendelsohn per la serie tv Bloodline.
Anche per il Miglior attore non protagonista in una serie commedia si lotta tra colleghi, in questo caso tra due di Veep: il favorito Tony Hale e la new entry Matt Walsh. Tra i pronostici però spunta anche Tituss Burgess, perché il suo Titus in Unbreakable Kimmy Schmidt ha davvero lasciato il segno.
Partita chiusa sembrerebbe per il Miglior attore non protagonista in una miniserie o film, perché a giocarsela sarebbero tre interpreti di American Crime Story: David Schwimmer, John Travolta, Bokeem Woodbine o Sterling K. Brown (quest’ultimo partirebbe come favorito). Occhio però a Hugh Laurie per The Night Manager. L’attore non ha mai vinto un Emmy per Dr. House ma sarebbe un vero colpo di scena se riuscirebbe ad ottenerlo con questa sua nuova serie tv.