Fusione Wind e 3 Italia, Free Mobile presto in Italia: tremano Vodafone e TIM?

Free Mobile si getta in mischia, possibile abbassamento generale dei prezzi tariffari


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La prima conseguenza della fusione Wind e 3 Italia? Chiaramente, oltre alle ripercussioni, potenzialmente positive, per i già clienti dei rispetti gestori telefonici, la joint venture segnerà l’ingresso in campo di un quarto operatore, che sappiamo potrebbe identificarsi in Free Mobile.

La nota telco potrebbe entrare a pieno regime nel nostro territorio nel corso della prossima estate, almeno stando a quanto dichiarato da Bloomberg. In pochissimo tempo la compagnia riuscirebbe addirittura a guadagnare, secondo le previsioni della nota multinazionale, il 15 % delle quote relative al mercato mobile italiano. Pensate sia un’esagerazione? Gli addetti ai lavori non credono affatto.

Certo, le difficoltà iniziali potrebbero non mancare, com’è naturale che sia, ma Free Mobile dovrebbe superarle brillantemente. L’operatore francese si aggiudicherà le infrastrutture che avanzeranno dalla fusione Wind e 3 Italia, provando ad espandersi per una copertura completa su tutto il territorio a stretto giro.

Vi starete sicuramente chiedendo riguardo le tariffe che potrebbero essere proposte. Purtroppo, non siamo ancora in grado di darvi alcuna indicazione a riguardo. Una cosa, però, possiamo dirvela tranquillamente: ove mai, come speriamo sarà, Free Mobile decidesse di estendere la stessa politica tariffaria prevista per il mercato transalpino, sarebbero seri dolori per Vodafone e TIM, al momento attuali protagonisti della scena del segmento mobile. A quel punto, molto meglio per i consumatori, visto che i prezzi, nel loro complesso, si abbasserebbero di gran lunga.

L’ingresso in campo di Free Mobile non può che essere accolto positivamente, nell’attesa di capire cosa verrà fuori dalla fusione Wind e 3 Italia. Si prospetta un’estate molto calda, ve lo possiamo garantire. Finalmente un po’ di ossigeno per gli utenti, che finora hanno subito una serie di ingiustizie che non stiamo qui a ripetervi.