L’impressione è notevole: come sempre, in occasioni del genere, non passa inosservata. Le trasformazioni fisiche di un attore, utili ad entrare nei panni di un personaggio, hanno sempre suscitato stupore e gettato un’ipoteca non indifferente per candidature e nomination più o meno rilevanti. Giusto che sia così in un certo senso. Vedere poi trasformato fisicamente (in peggio) uno che di brutto ha poche cose come Matthew McConaughey fa ancora più specie, ovvio. Lui non è certo la prima volta che subisce una notevole metamorfosi sul grande schermo, basti ricordare quella in Dallas Buyers Club che gli è valsa l’Oscar.
Questa volta lo fa in un racconto che trae origine dalla realtà; fatti accaduti anni fa. Il titolo è Gold e l’oro è il grande protagonista della trama. La corsa all’oro, non quella classica di fine 800, ma quella di anni più recenti in cui Kenny Wells, un uomo innamorato della sua idea di arricchimento e di riscatto personale, persegue il sogno di andare alla ricerca della vena perfetta del suo personale Klondike. Kenny non è solo: è in buona compagnia con una squadra guidata da un ottimo geologo. Messe da parte le sue interminabili ed inevitabili difficoltà alla fine ci riuscirà, con una spedizione nella giungla indonesiana; diventerà ricco oltre ogni misura, trovando una delle miniere più ricche del Borneo. Ma la ricchezza smisurata, come spesso accade, porta con sé una lunga scia di problemi. E quando il potere acquisito da Kenny toccherà le stanze del potere di Wall street, i problemi si tramuteranno inevitabilmente in guai.
A dirigere Gold c’è Stephen Gaghan, tornato nei panni di regista dopo 10 anni (Syriana del 2005 il suo ultimo lavoro). Nel cast oltre lo stempiato e ingrassato (oltre 18 kg) Matthew McConaughey ci sono anche Edgar Ramirez e Bryce Dallas Howard. Gold uscirà nei cinema statunitensi a Natale. C’è un trailer in lingua originale.
Trailer:
https://youtu.be/01habrLjQpw