Selena Gomez annulla il tour mondiale e su Twitter si diffonde l’hashtag #RIPSelena. Ipotizzare il peggio è stato fin troppo facile stamattina, martedì 6 settembre, quando i fan italiani ed internazionali hanno effettuato l’accesso per scoprire gli argomenti più caldi del giorno e hanno temuto per la vita della cantante americana.
L’hashtag, però, fortunatamente, non è riferito ad un suo prematuro decesso bensì a quello di una collega statunitense, Selena Quintanilla Pérez, conosciuta quasi esclusivamente il nome di battesimo, Selena. Nata a Lake Jackson il 16 aprile 1971, Selena è deceduta a Corpus Christi il 31 marzo 1995 ma i fan la ricordano anche oggi ascoltando una selezione dei suoi più grandi successi.
Selena Quintanilla è considerata una delle icone musicali latine più seguite di tutti i tempi ed è stata uccisa a soli 23 anni dopo aver venduto la cifra record di 60 milioni di album in tutto il mondo.
Nel 1993, vinse un Grammy per il miglior album tex-mex con il disco Live, due anni prima della tragedia. Yolanda Saldívar, responsabile del fanclub di Selena e dei negozi d’abbigliamento aperti a suo nome, venne licenziata a causa di attività poco chiare sui fondi derivanti dalla vendita degli oggetti legati alla cantante che, quando chiese i bilanci completi, venne aggredita e minacciata.
Uccisa con un colpo di pistola, l’artista si spense in ospedale, dissanguata.
Il suo ricordo è ancora vivo e nitido tra i fan che oggi la ascoltano ricordando i suoi maggiori successi, nonostante dal momento della morte siano trascorsi più di 10 anni.
L’hashtag #RIPSelena, stabile nella classifica degli argomenti più cinguettati del momento, non è riferito alla Gomez che, pur avendo annullato gli impegni in programma per il 2016, non è in pericolo di vita.
Dopo aver affrontato il Lupus, Selena Gomez ha spiegato di dover far fronte ai suoi effetti collaterali, depressione ed attacchi di panico, che non le consentono di calcare il palco.