Un giorno forse a scuola si studieranno testi di Tiziano Ferro, Jovanotti e Fedez. Quel giorno, però, è ancora (purtroppo) molto lontano. Al momento non c’è speranza di scambiare i noiosi compiti delle vacanze estive con una immersione totale nella poetica di Tiziano Ferro ed è una vera ingiustizia per molti.
I cantautori italiani sono spesso riconosciuti come i poeti contemporanei eppure la scuola dell’obbligo costringe ad archiviarli come passatempo e a sacrificarli a favore delle solite liriche già lette e rilette in centinaia di anni. Skuola.net solleva una interessante questione e chiede agli studenti quali “poeti” contemporanei vorrebbero studiare.
Il sondaggio vede Tiziano Ferro al terzo posto, Jovanotti al secondo e Fedez al primo posto della classifica. Skuola.net ha condotto l’indagine su un campione di 1.000 studenti i quali hanno dichiarato di preferire le analisi testuali di alcuni dei cantautori italiani più in voga del momento alle solite poesie assegnate dai docenti.
Uno studente su cinque vorrebbe studiare Fedez, il 17% vorrebbe approfondire i testi di Jovanotti e il 13% vorrebbe studiare Tiziano Ferro piuttosto che attenersi ai tradizionali programmi, giudicati da molti studenti d’Italia una vera noia.
A ridosso della riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, più della metà non ha svolto ancora i compiti assegnati dai docenti. I professori di italiano si confermano ai vertici della classifica: sono loro a caricare di più gli studenti assegnando loro letture che variano da 1-2 libri fino ad 8 libri di vario genere, dalla narrativa alla poesia.
I primi dieci giorni di settembre per molti studenti della penisola rappresentano il triste ritorno alla normalità con la corsa al recupero del lavoro estivo non svolto. Una piccola percentuale, tuttavia, spera di poter fare affidamento sul colpo di fortuna o sul compagno più ligio al dover e di poterne approfittare al momento della verifica del corretto svolgimento dei compiti estivi.