Jay Z s’improvvisa bodyguard per Beyoncé e allontana un fan: piovono critiche dopo il video

Jay Z in versione guardia del corpo per Beyoncé, il rapper allontana un fan che cercava una foto (video)


INTERAZIONI: 17

Una scena alla The Bodyguard, con la sola differenza che lei non è Whitney Houston e lui non è Kevin Costner: Beyoncé e Jay Z hanno partecipato alla prima del film Hands of stone a New York e un episodio poco piacevole ha procurato al signor Carter parecchie critiche.

All’uscita dalla proiezione del film, che vede nel cast anche l’amico Usher, la coppia è stata inseguita dai paparazzi. E fin qui tutto regolare. Ma quando un fan ha tentato la missione quasi impossibile di scattare un selfie con Beyoncé, affiancando l’artista sul marciapiede poco prima che entrasse in auto, Jay Z è prontamente intervenuto per allontanarlo.

Il video pubblicato da TMZ (lo stesso portale su cui apparvero le scene della scazzottata in ascensore tra Jay Z e Solange due anni fa) ha innescato un bel po’ di polemiche.

Le scene risalgono a lunedì 22 agosto: le immagini di Jay Z che allontana con il braccio un fan semplicemente alla ricerca di una foto con Beyoncé, in un luogo pubblico, non sono piaciute. Nessun gesto particolarmente violento, né conseguenze per l’intraprendente fan: l’impressione, piuttosto, è che Jay Z volesse sostituirsi all’incapace guardia del corpo che non ha protetto Beyoncé dall’incursione di un estraneo. E si sa quanto sia difficile avvicinare Beyoncé: nella maggior parte dei casi, è quasi impossibile riuscire ad approcciarla superando lo stuolo di guardie del corpo (i fan non possono nemmeno sperare di avvicinarla nei Meet & Greet, visto che non ne organizza). Ma quando la sicurezza non funziona, c’è l’istinto di marito di Jay Z.

Il rapper ha preso il comando della situazione nel momento in cui ha visto una persona avvicinarsi troppo a sua moglie. E questo è il risultato.


Sui social molti hanno definito esagerato e maleducato il gesto di Jay Z, a fronte del tentativo di approccio di un innocuo ammiratore. Dal canto suo, è pur vero che Jay Z non poteva saperlo e che avrebbe potuto trattarsi di un malintenzionato. Nel dubbio, ha prevalso il senso di protezione.