La tendenza ormai sembra chiara: rispettare, o meglio, ripensare nei termini di quelle che, prendendo a prestito terminologie politiche, potrebbero essere definite come “quote rosa”. Il Ghostbusters di Paul Feig forse è l’esempio più recente che ha segnato ancora una volta la direzione in questo senso, con polemiche e critiche che non sono di certo mancate. Ad ogni modo far virare personaggi eroici, protagonisti e bande più o meno lecite, verso una decisa presenza femminile avrebbe comunque motivazioni, fondate, più che valide; insomma appare sicuramente come una scelta più che condivisibile. Sarebbe però curioso cercare di capire se è quella che potrebbe definirsi come una strategia di marketing, dettata principalmente da ragioni di mercato, o fondamentalmente una sorta di riflessione dettata da motivi più “nobili”. Semplici curiosità: probabilmente entrambe le cose ed è giusto che sia così detta politicamente corretta. Per quanto riguarda i gusti invece, ognuno sia libero di esprimere il suo.
E questa nuova tendenza riguarda per l’appunto, in questo caso, il nuovo capitolo di Ocean’s Eleven il celebre franchise del 2001. La notizia più recente a riguardo, è che a prendere parte del progetto di ciò che dovrebbe essere un qualcosa a metà fra un sequel e uno spin off, si è aggiunta Rihanna. Lei è quindi per il momento l’ultimo nome che va ad aggiungersi al cast già in formazione, che comprende per ora Anne Hathaway, la rapper Awkwafina e le altre star già confermate nei mesi scorsi, ovvero Sandra Bullock, Cate Blanchett, Elizabeth Banks, Helena Bonham Carter e Mindy Kaling.
Rihanna non ha certo bisogno di premesse. Come cantante (ai prossimi MTV Video Music Awards, il 28 agosto al Madison Square Garden di New York, riceverà anche il Michael Jackson Video Vanguard Award). Come attrice credo abbia bisogno ovviamente di tutto. Vabbè, ad ogni modo il cast è davvero notevole e non è certo la bellissima Rihanna ad alzare le aspettative, ma sicuramente la curiosità comincia a crescere intorno a questo progetto. Che poi non si conosca ancora la data di uscita, né tanto meno la trama, questo al momento sembrerebbero dettagli di poco conto; pare che il fatto che l’operazione vedrà alla regia Gary Ross (The Hunger Games), sia al momento sinonimo di garanzia per la produzione, che è affidata allo stesso Steven Soderbergh (regista dei tre film precedenti). Unico altro dato certo è l’inizio del primo ciak: le riprese dovrebbero iniziare il prossimo autunno. Vedremo. I precedenti al maschile, qualche risultato degno di nota lo hanno raggiunto. E non è stato certo questione di genere.