Da più di dieci anni Thomas Gibson è in Criminal Minds l’immancabile volto del caposquadra Aaron “Hotch” Hotchner, ma pare che nella dodicesima stagione della serie dovremo fare a meno di lui per un po’: CBS ha deciso di sospendere temporaneamente l’attore in seguito ad una rissa che lo ha visto protagonista insieme a uno dei produttori dello show.
La notizia è stata riportata dal portale americano TMZ, ed è in seguito stata confermata dal sito Deadline: Gibson ha litigato con uno dei produttori, rimasto anonimo, e gli ha sferrato un calcio colpendolo ad una gamba.
L’attore ha subito rilasciato un commento, nel quale rimpiange di aver agito con violenza: “C’erano differenze creative sul set, ed eravamo in disaccordo. Mi dispiace che sia successo. Vogliamo tutti lavorare insieme come una squadra, per creare il miglior show possibile. Lo abbiamo sempre fatto e lo faremo sempre“.
Attualmente, la decisione di CBS è quella di tagliare fuori il personaggio di Gibson da uno o due episodi della dodicesima stagione di Criminal Minds, ma, secondo Deadline, l’intera permanenza dell’attore all’interno del cast della serie sarebbe ora in discussione dopo il triste accaduto.
Il network non è nuovo a questo genere di incidenti: già nel 2013, sul set di CSI, l’attore George Eads (Nick Stokes) ha pesantemente litigato con uno degli scrittori, e per questo motivo è stato successivamente escluso da alcuni episodi della serie.
La dodicesima stagione di Criminal Minds rappresenta un vero e proprio sospiro di sollievo per i fan della serie: l’undicesima stagione si è chiusa con un cliffhanger, ma CBS ha aspettato a lungo prima di ufficializzare il rinnovo dello show.
I nuovi episodi, che debutteranno mercoledì 28 settembre negli Stati Uniti, dovranno però fare a meno di Derek Morgan: Shemar Moore ha infatti deciso di lasciare il cast di Criminal Minds, per dedicarsi alla propria vita privata.