I Massive Attack a Napoli dopo il flop di Firenze: prima i fischi, poi il riscatto con tre inediti

Dopo la delusione di Firenze, i Massive Attack cercano riscatto con la data di Napoli e rilasciano tre brani inediti.

Massive Attack

INTERAZIONI: 7

I Massive Attack corrono ai ripari e cercano di mettere una pezza a quanto accaduto domenica a Firenze, in occasione della tappa del tour tenutasi al Parco Delle Cascine. Oltre alla durata del concerto, che si è prolungato per poco meno di un’ora e mezza, i fan non hanno gradito la scaletta proposta dalla band, inspiegabilmente orfana di alcuni brani rappresentativi del gruppo, come Teardrop.

Come se non bastasse, il frontman dei Massive Attack ha dovuto interrompere l’esecuzione di un brano “Intertia Creeps”, per presunti problemi vocali. Il pubblico ha fatto intendere il suo dissenso rumoreggiando e fischiando, tanto da richiedere un post di scuse, che Robert Del Naja ha affidato alle pagine di Facebook: “Mi scuso con tutti per lo spettacolo di stasera a Firenze. Non mi sono sentito bene e ho perso la voce per due volte. Robert”.

A poche ore dal flop di Firenze, il gruppo ha deciso di farsi perdonare con una sorpresa che ha spiazzato i fan. Sono tre i brani che i Massive Attack hanno deciso di mettere a disposizione sull’applicazione iPhone Fantom: Come Near Me, The Spoils e Dear Friend.

La scelta di utilizzare ancora la piattaforma virtuale arriva a qualche mese dal rilascio dell’EP “Ritual Spirit”, per il quale la band aveva scelto di utilizzare l’applicazione iPhone Fantom.

Il gruppo capitanato da Robert Del Naja, in attività dal 1987, avrà occasione di riconquistare la stima dei propri fan con un nuovo concerto in Italia, all’Arena Flegrea, a Napoli. La band di Bristol dovrà comunque fare del suo meglio per riconquistare il pubblico, soprattutto sul fronte scaletta – che difficilmente sarà modificata per la data di Napoli – che non è stata accolta con soddisfazione dai fan.

I seguaci dei Massive Attack probabilmente si aspettavano una set-list ricca come quella portata sul palco al Fabrique di Milano, per poi rimanere delusi da una scaletta ben al di sotto delle aspettative e – soprattutto – delle possibilità della band.