Il San Diego Comic-Con è tra gli appuntamenti più attesi dai fan delle serie tv: i cast delle più famose e blasonate produzioni si ritrovano di fronte al pubblico californiano per discutere, solitamente, degli episodi appena finiti e di quelli che verranno in futuro. Anche Game of Thrones non fa eccezione: parte del cast ha partecipato al panel dedicato alla serie di HBO svoltosi ieri, venerdì 22 luglio, e noi di OM – OptiMagazine eravamo presenti.
Come già preannunciato, erano presenti John Bradley (Samwell Tarly), Liam Cunningham (Ser Davos Seaworth), Nathalie Emmanuel (Missandei), Isaac Hempstead-Wright (Bran Stark), Conleth Hill (Lord Varys), Faye Marsay (l’Orfana), Kristian Nairn (Hodor), Iwan Rheon (Ramsay Bolton) e Sophie Turner (Sansa Stark). Niente Emilia Clarke, Kit Harington o Peter Dinklage, sebbene in molti sperassero in una sorpresa dell’ultimo minuto.
A fare il bagno di gloria è stato Kristian Nairn, che ha interpretato il fu Hodor: la folla lo ha accolto con un coro di “Hold the Door”. Anche Sophie Turner e Iwan Rheon hanno fatto il pieno di applausi, mentre quasi nessuno ha riconosciuto Conleth Hill con i capelli: d’altronde, il suo Varys è da sempre calvissimo.
Gli showrunner di Game of Thrones, Benioff e Weiss, hanno ribadito nuovamente ciò che già sapevamo: la settima stagione slitterà di alcuni mesi, e uscirà in estate anziché in primavera per permettere alla produzione di riprendere anche in inverno. Riguardo ciò che vedremo nei prossimi sette episodi della serie, invece, Nathalie Emmanuel ha svelato che tra Missandei e Daenerys, ora che sono salpate per Westeros, potrebbero sorgere delle divergenze. È stato poi mostrato il teaser che potete vedere qui sotto, che mostra le fasi di pre-produzione della settima stagione, che sarà chiaramente incentrata sul regno di Cersei Lannister, prima del suo nome.
Poco si è detto sul futuro della serie, e molto invece si è parlato della sesta e sconvolgente stagione di Game of Thrones, visto e considerato che degli attori presenti al panel alcuni non torneranno più nella serie. Iwan Rheon, ad esempio, ha parlato di Ramsay Bolton: “non è cattivo, lo disegnano così” potrebbe essere una descrizione azzeccata, visto che tra i “buuu” di Sophie Turner e del pubblico l’attore ha spiegato che Ramsay non è un cattivo ragazzo, ma ha solo bisogno di approvazione e amore paterno.
Kristian Nairn ha poi parlato dell’inaspettato successo di Hodor: non credeva che così tanti fan fossero affezionati al gigante buono, così come non si aspettava che la sua morte avrebbe sconvolto troppo gli animi. E a proposito di morti tristi, Liam Cunningham ha svelato che la morte di Shireen Baratheon non è stata un duro colpo solo per ser Davos: anche lui, leggendo il copione, si è commosso.
Isaac Hempstead-Wright non ha parlato granché di Bran, spiegando solo di averlo soprannominato “il mago dell’albero”, mentre Faye Marsay ha sostenuto di non credere nella teoria secondo cui l’Orfana e Arya sarebbero la stessa persona. A fare grandi rivelazioni è stata però Sophie Turner: Sansa non ha anticipato a Jon l’arrivo dei cavalieri della Valle per prendersi tutto il merito, e inoltre non crede che il fratellastro/cugino abbia la stoffa adatta per ricoprire il ruolo di Re del Nord. Come prevedibile, la reazione del pubblico è stata di sgomento: che Sansa e Jon arrivino ai ferri corti nella prossima stagione di Game of Thrones?
Per finire, è stato chiesto ad ognuno chi vorrebbe vedere sul trono di spade: Sophie Turner ha risposto Ditocorto, ed era impossibile comprendere se fosse seria o meno, Kristian Nairn ha fatto il nome di Brienne, e Iwan Rheon ha invece proposto una risoluzione alternativa, che preveda una democrazia che governi Westeros.
Niente colpi di scena o anticipazioni shock, dunque: il panel dedicato a Game of Thrones al Comic-Con di San Diego 2016 ci ha lasciato solo alcune curiosità sulla sesta stagione, molte domande sul futuro della serie e questo divertentissimo video di papere dal set.
