Dopo James Senese ed Enzo Gragnaniello, il Campania Sound Experience di Giffoni 2016 ospita Enzo Avitabile, un altro nome importante della musica partenopea. Sassofonista e cantautore, Avitabile inizia a muovere i suoi primi passi fin da giovanissimo, arrivando a collaborare con artisti del calibro di James Brown e Tina Turner.
A Giffoni 2016, Enzo Avitabile è tra gli artisti che maggiormente hanno influenza la musica partenopea ma anche quella internazionale. “Mi piace molto qui, mi piace il tema della destinazione. Per le nuove generazioni è molto importante perseguire un obiettivo, realizzarsi e realizzare i propri desideri. Il buddhismo insegna che ogni desiderio è un’illuminazione: se questo avviene in un contesto giovane, è ancora più bello”.
Il nuovo capitolo discografico del sassofonista di Marianella è atteso per il prossimo autunno, ma già a Giffoni 2016 si inizia a festeggiare il contratto con la Sony Music: “È una casa discografica di cui ho grande stima. Farlo qui, in mezzo ai giovani, mi riempe d’orgoglio e responsabilità. Voglio portare un messaggio di speranza e dimostrare che, anche se passano degli anni, i risultati arrivano. Bisogna credere in quello che si fa”.
Sulle icone musicali dei giovani e sulle sue, Enzo Avitabile dimostra di avere una teoria tutta sua: “Chi ama Michael Jackson, non può non amare James Brown. Chi ama James Brown non può non amare il suono che nasce dall’Africa. Credo che ci sia una continuità storica. Ho sempre desiderato di incontrare tutti i personaggi che stavano in quella scatola magica. Allo stesso tempo, avevo il desiderio di portare il mio suono, una mia identità. Abbiamo assoluto bisogno di ricercare qualcosa che ci appartiene”.
Immancabile, anche per Enzo Avitabile, la collaborazione con Pino Daniele. Il primo incontro artistico tra i due avviene nel 1979, quando il cantautore di Marianella decide di partecipare al primo album del mascalzone latino. Il sodalizio tra i due artisti partenopei si rinnova nel 1980, per la partecipazione ad A me me piace o’blues in veste di corista, ma è nel 1982 che Avitabile decide di volare da solo per produrre il suo primo album da solista. Nel 2009, viene insignito del prestigioso Targa Tenco.
