Pokémon GO continua a darvi problemi? La situazione di emergenza dovrebbe essere rientrata, anche se qualcuno ci segnala ancora di non riuscire ad accedere al titolo di Niantic. L’ingresso in scena di Italia, Spagna e Portogallo di venerdì 15 luglio avrà senz’altro contribuito al sovraffollamento dei server, lo stesso che ha lasciato al buio i tantissimi videogiocatori sparsi in tutto il mondo.
Sicuri che i problemi Pokémon GO siano da attribuire solo a questa motivazione? Probabilmente no, ci sono spiragli che aprono a preoccupazioni ben maggiori. Il disservizio che ha preso ad imperversare sabato 16 luglio potrebbe anche ricollegarsi al team hacker dei PoodleCorp. Gli stessi pirati hanno ribadito di aver preso d’assalto i server di Pokémon GO in quell’intervallo temporale, e ciò che è peggio è che hanno minacciato di rifarlo, anche con più veemenza.
L’episodio di questi giorni sembra essere stato soltanto una prova, in vista dei prossimi attacchi (non si sa come, non si sa quando, ma gli hacker hanno avvisato gli appassionati, che presto potrebbero ritrovarsi a fare i conti con una realtà che non gli piacerà affatto). A questo punto la palla passa agli ingegneri al servizio di Niantic, che dovranno mettersi immediatamente al lavoro per rendere inefficaci le sortite offensive del team PoodleCorp.
Non sappiamo ancora dirvi con certezza se Pokémon GO sia o meno a rischio (per i videogiocatori speriamo proprio di no), ma sta di fatto che gli hacker hanno lanciato la sfida (in genere quand’è così difficilmente sbagliano il tiro, per il resto si vedrà). Nel frattempo, godetevi il gioco senza troppo pensieri ed il più serenamente possibile, non c’è niente che potete fare di persona per sventare la minaccia, solo sperare che la sofware-house possa tutelare al meglio i propri server.