Si è spento mercoledì 7 luglio all’età di 86 anni un veterano del palcoscenico e dello schermo: John McMartin è morto a New York, circondato dalla sua famiglia e dalla compagna di lunga data, Charlotte Moore. Ne ha dato notizia il portavoce del poliedrico attore, che in carriera è passato con grande abilità dal teatro al cinema alla serialità televisiva.
Apparso in ben 24 produzioni di Broadway, è stato un protagonista dei palcoscenici di New York da quando ha vinto un Theatre World Award per la sua interpretazione comica del caporale Billy Jester nell’operetta parodistica Little Mary Sunshine.
Nato il 21 Agosto 1929 a Warsaw, Indiana, e cresciuto in Minnesota, l’attore dai capelli d’argento è stato nominato per cinque Tony Awards per i suoi ruoli teatrali a Broadway.
Le nomination più recenti sono quelle per il revival di Anything Goes nel 2011, A Free Man of Color nel 2010 e Grey Gardens nel 2006. Il suo ruolo più famoso resta quello di Ben Stone in Follies. Rimasto attivo fino ai suoi 80 anni, a Broadway ha recitato nel suo ultimo ruolo come il Senatore Richard Russell in All the Way, lo spettacolo su Lyndon Johnson con Bryan Cranston nel 2013.
Caratterista prolifico, affascinante e versatile, ha debuttato in tv negli anni Sessanta nella soap CBS As the World Turns e ha ricoperto diversi ruoli cinematografici e televisivi. In molti lo ricorderanno soprattutto per aver interpretato il direttore del giornale nel classico del 1976 Tutti gli uomini del Presidente. Dal 1992 al 2009 è stato un volto di Law & Order (1992-2009), ma in tv ha partecipato anche a Oz (2000), Toccato da un angelo (1997-98), la versione degli anni ’80 di Beauty and the Beast e Murder She Wrote (1985-1991).
Il manager di McMartin, Tony Cloer, ha confermato che l’attore è morto di cancro. Lascia due figlie, Kathleen e Susan.